Siamo molto contenti per la Coppa Volpi assegnata ieri durante la cerimonia finale della sessantaseiesima Mostra del Cinema di Venezia, al miglior interprete maschile, l’attore inglese Colin Firth, un attore molto spesso sottovalutato dagli stessi addetti ai lavori, naturalmente parliamo dei registi, che gli affidano parti molto convenzionali e sempre con una spiccata connotazione comedy-romance.
Invece Firth viene dal teatro inglese, ha una solida preparazione, un talento innato per le sfumature ed uno humour tipico dei grandi interpreti made in England, così stavolta è stato un ruolo da outsider, in A single man Firth è un professore gay di letteratura inglese, alla soglia dei cinquant’anni incapace di ricominciare a vivere dopo un evento luttuoso che ne ha sconvolto la vita, a premiarne l’indiscutibile talento e versatilità.