George (Paul Rudd) e Linda (Jennifer Aniston) sono una coppia sposata che decide di fare il grande passo e acquistare un micro-loft a New York. George si aspetta una promozione, mentre Linda sta cercando di vendere un documentario alla HBO, purtroppo le cose non andranno come previsto perchè subito dopo aver acquistato la loro casa e contratto un mutuo, George viene a sapere che la sua società è in bancarotta e la HBO boccia il documentario sui pinguini di Linda.
Dizionario dei film
Una lista completa delle recensioni del Cinemaniaco. Centinaia di film recensiti e ordinati in ordine alfabetico per la consultazione.
Lockout, recensione in anteprima
Washington D.C. 2079, Snow (Guy Pearce) un ex-agente operativo della CIA viene arrestato per l’omicidio del colonnello Frank Armstrong, che a quanto pare aveva scoperto le prove di un agente corrotto che vendeva informazioni top secret sul programma spaziale. Scott Langral (Peter Stormare), a capo dei Servizi segreti riesce ad ottenere per Snow una condanna a trent’anni di stasi nel carcere di massima sicurezza orbitante MS Uno.
The Raid: Redemption, recensione in anteprima
In Indonesia nel cuore dei quartieri poveri di Giacarta si trova un impenetrabile palazzo diventato con il tempo una casa sicura per assassini, spacciatori e criminali vari. Il fatiscente edificio è considerato intoccabile sia dai rivali del famigerato boss malavitoso Tama Riyadi (Ray Sahetapy) che ne occupa l’attico, che dal corpo di polizia in gran parte sul libro paga dello psicopatico criminale. Tutto cambia quando ad una squadra SWAT viene assegnato il compito di espugnare l’edificio al fine di eliminare Tama una volta per tutte.
I tre marmittoni, recensione
Moe (Chris Diamantopoulos), Larry (Sean Hayes) e Curly (Will Sasso) ancora in fasce vengono abbandonati sulla soglia dell’orfanotrofio Sorelle della misericordia e qui vengono accolte a braccia aperte dalla madre superiora (Jane Linch) e dalla sue consorelle, inconsapevoli che quei tre strambi marmocchi porteranno il caos tra quelle mura.
L’amore dura tre anni, recensione
Marc Marronier (Gaspard Proust) è un critico letterario di giorno e un cronista mondano di notte con una visione piuttosto cinica dell’amore, che dopo l’ennesima delusione d’amore seguita da un divorzio difficile da archiviare, si è fatto l’idea molto pratica che l’amore abbia in realtà una data di scadenza e che non duri più di tre anni, il tempo esatto che ha impiegato il suo matrimonio a tramontare inesorabilmente tra routine e acredini coniugali.
Take Shelter, recensione in anteprima
Curtis LaForche (Michael Shannon) è un operaio che vive ad Elyria, Ohio con sua moglie Samantha (Jessica Chastain) e la loro figlioletta non udente Hannah (Tova Stewart). L’uomo comincia a manifestare i segni di una forma di disordine psicotico che si manifesta con paranoia, incubi, attacchi di panico e una vera e propria ossessione per un vecchio rifugio anti-tornado che l’uomo ha in giardino e che improvvisamente decide di ampliare e ristrutturare, sempre più certo che i sogni a sfondo apocalittico che lo tormentano siano premonitori di un evento catastrofico, un’imminente tempesta che avrà conseguenze inimmaginabili sulla popolazione.
Freerunner – Corri o muori, recensione in anteprima
Ryan (Sean Faris) e un gruppo di patiti del parkour fanno un sacco di soldi spingendosi ai limiti della resistenza fisica, contribuendo così ad un lucroso giro di scommesse clandestine che gli permette di guadagnare bene, questo fino a quando non verranno sequestrati, drogati e al loro risveglio non si ritroveranno dotati di collari esplosivi a tempo. L’artefice del rapimento è l’ambiguo Mr. Frank (Danny Dyer) che ha organizzato un letale torneo in diretta in cui danarosi, loschi e compulsivi giocatori d’azzardo collegati da tutto il mondo scommettono per diletto sulla vita e l’eventuale morte per detonazione degli otto giovani partecipanti al torneo: Ryan, Kid Elvis, Mitch, Decks, Turk, West, Freebo e Finch.
Chef, recensione
Jacki Bonnot (Michael Youn) è un mago della cucina cresciuto tra ricettari e piatti del grande chef Alexandre Lagarde (Jean Reno), di cui conosce a menadito carriera e creazioni sin dai suoi esordi come giovane promessa della nouvelle cuisine sino agli anni più recenti, quelli dei grandi riconoscimenti e dell’incarico di primo chef e gestore del rinomato ristorante parigino Cargot Lagarde. Le strade dei due chef finiranno per incrociarsi quando Jacki licenziato da diversi ristoranti a causa del suo carattere zelante e della sua pignoleria finirà a fare l’imbianchino in una casa per anziani e Lagarde, cercando di difendere la sua cucina fieramente tradizionale dall’incombente artificiosità della modaiola cucina molecolare, non entrerà in conflitto con il suo giovane e arrogante boss, che non potendo licenziarlo per alcune clausole contrattuali gli saboterà il ristorante e toglierà tutti i sui assistenti.
Ronal The Barbarian, recensione in anteprima
In un mondo di nerboruti e brutali guerrieri dai muscoli guizzanti il mingherlino Ronal è l’unico barbaro vivente privo di muscoli, a tal punto che anche le donne del suo vilaggio lo sovrastano fisicamente. Il problema è che sarà proprio Ronal a diventare l’unica speranza di sopravvivenza per la sua gente, quando suo malgrado dovrà imbarcarsi nella missione di salvataggio più pericolosa e ardua che sia mai stata affrontata. Incapace, quando ce n’è stato il bisogno, di mettere in allarme il suo villaggio dell’incombente attacco di un esercito di guerrieri, al soldo di un malvagio principe psicopatico che vuole dominare il mondo, Ronal ora sente il peso della colpa e sulle sue spalle prenderà l’incombenza di riportare a casa tutti i guerrieri e le guerriere del suo villaggio fatti prigionieri e trascinati via dalle loro case.
Bad Ass, recensione in anteprima
Frank Vega (Danny Trejo), un veterano decorato in Vietnam, torna a casa solo per accorgersi che la società e la nazione per cui ha combattuto ed ucciso lo hanno emarginato, lasciandolo senza un lavoro e senza la sua amata fidanzata del liceo, che il soldato al suo ritorno troverà sposata e madre di due figli. A distanza di quarant’anni la situazione non è certo migliorata, almeno fino a quando un alterco su un autobus ripreso con un cellulare, in cui Vega protegge un anziano di colore da una coppia di skinheads, fa di lui un eroe riportandolo a contatto con una comunità che sino ad allora lo aveva ignorato. Il momento di gloria però non durerà a lungo perchè Vega vedrà il suo migliore amico Klondike (Harrison Page) assassinato a sangue freddo. Quando il veterano si accorgerà che la polizia non fa nulla per trovare i responsabili, si metterà egli stesso sulle sue tracce dei criminali e a suon di pugni si farà giustizia, scoprendo al contempo che dietro alla morte dell’amico si celano gli intrallazzi tra un politico corrotto (Ron Perlman) e una pericolosa gang di spacciatori.
Qualche Nuvola, recensione in anteprima
Opera prima di Saverio di Biagio, Qualche Nuvola racchiude la storia di due giovani, Diego e Cinzia, prossimi alle nozze: i ragazzi si conoscono da sempre, vivendo nello stesso quartiere, nello stesso palazzo, sullo stesso pianerottolo; se da una parte ci sono i sogni e le speranze di una vita da favola per Cinzia, Diego lascia che la fidanzata sia felice, ma infondo nemmeno lui sa se la scelta di sposarsi sia quella giusta, che renderà tutti felici e contenti.
Rock of Ages, recensione
Hollywood 1987, la graziosa Sherrie Christian (Julianne Hough) viaggia da Tulsa, Oklahoma a Los Angeles con il sogno di diventare una cantante, mentre il barista Drew Boley (Diego Boneta) si prepara per un’altra notte di lavoro al Bourbon Room, un popolare locale di musica dal vivo sul Sunset Strip, gestito da Dennis Dupree (Alec Baldwin) e il suo braccio destro Lonny Barnett (Russell Brand) e da qualche tempo finito nel mirino di un’associazione anti-rock capitanata da Patricia Whitmore (Catherine Zeta-Jones), l’agguerrita moglie del sindaco. Non appena scesa dal bus proprio davanti al locale di Dupree Sherrie viene derubata della valigia contenente tutti i suoi amati vinili. A soccorrerla arriva Drew e tra i due scocca la scintilla con la comune passione per la musica che farà il resto.
Chernobyl Diaries – La mutazione, recensione
Un gruppo di ragazzi composto da Chris (Jesse McCartney), la sua fidanzata Natalie (Olivia Taylor Dudley) e la loro comune amica Amanda (Devin Kelley), mentre stanno visitando l’Europa decidono di far tappa a Kiev, in Ucraina per far visita a Paul (Jonathan Sadowski) il fratello di Chris. Dopo una notte in città, Paul suggerisce di fare qualcosa di diverso e prropone un “tour estremo” nella città abbandonata di Prypiat che si trova a pochi chilometri dalla centrale nucleare di Chernobyl, luogo del celebre disastro. I quattro si uniscono così ad una coppia di fidanzati, la norvegese Zoe (Ingrid Bolso Berdal) e l’australiano Michael (Nathan Phillips) e a bordo di un furgone partono alla volta di Prypiat guidati dall’ex-soldato Uri (Dimitri Diatchenko), che però una volta giunto sul posto si vede negare dall’esercito ucraino l’accesso alla città. Uri spinto dal gruppo trova un’accesso alternativo e riesce a raggiungere il centro della cittadina abbandonata, iniziando così un’esplorazione che porterà il gruppo a scoprire segni di alcune inquietanti presenze e quando il furgone sarà manomesso, quelli che erano solo sospetti si trasformeranno in terrificanti certezze.
Piranha 3DD, recensione in anteprima
E’ passato un anno dall’attacco sul Lago Vittoria dell’orda di feroci piranha preistorici liberati da una scossa sismica e una campagna di eradicazione puntata a sterminare gli zannuti pesciolini ha lasciato il lago prosciugato e inabitabile, l’ecosistema irrimediabilmente compromesso e la stessa città in gran parte abbandonata dagli abitanti a causa dell’esaurimento della loro principale fonte di sostentamento, il turismo. In un vicino lago due contadini liberano accidentalmente alcune uova che creeranno un nuovo sciame altrettanto famelico ed aggressivo che punterà dritto ad un parco acquatico gestito da Maddy (Danielle Panabaker), uno studentessa di biologia marina e dal suo patrigno, il laido e avido Chet (David Koechner). L’inaugurazione si trasformerà in un efferato incubo quando i piranha penetreranno nel sistema di circolazione delle piscine trovando al loro arrivo un lauto ed ignaro pasto umano con cui banchettare a sazietà.