Avatar censurato in Cina

Avatar

Colpo di scena in Cina: la China Film Group Company, società che distribuisce Avatar, ha annunciato che da questo weekend, nonostante il gran successo di pubblico (in otto giorni ha incassato 40 milioni di dollari), il film di James Cameron non verrà più proiettato nelle sale normali, ma solo in quelle 3D.

Siccome le sale in questione sono pochissime una simile decisione equivarrebbe al ritiro dalla circolazione del film. Questa mossa, pare sia stata pensata per tutelare il film patriottico su Confucio, prodotto ad Hong Kong e approvato dal governo.

Altre spiegazioni accreditate sarebbero di carattere politico (fonte Ansa): le autorità avrebbero visto nel film pericolosi riferimenti alla situazione delle minoranze etniche della Cina, come i tibetani e gli uighuri, come ad esempio la battaglia che gli abitanti di Pandora, i Na’Vi, intraprendono per proteggere la loro terra e la loro cultura. L’Apple Daily di Hong Kong sostiene che la decisione di bloccare il film sarebbe venuta direttamente dal Dipartimento Centrale di Propaganda del Partito Comunista Cinese.