Melvin Udall (Jack Nicholson) è uno scrittore di romanzi rosa che nasconde un carattere terribile e una serie di disturbi ossessivo-compulsivi da riempire un manuale di psichiatria. Melvin è proprio il contrario di quello che scrive, misogino, ipocondriaco, razzista ed egoista, odia gli animali e considera le persone anziane inutili, un vero esempio di virtù insomma.
In realtà lo scrittore ha solo paura della gente e dei propri sentimenti che vede come debolezze da combattere e reprimere, ma le pagine scritte ne rivelano la vera essenza, che comincia a fare capolino nel burbero Melvin quando incontra una cameriera con un bambino molto malato e inizia attraverso loro a prendere contatto con la realtà e a cercare di smussare manie e tic che il solitario mestiere di scrittore hanno negli anni accentuato.
Alla dolce cameriera e al suo bambino si uniranno un pittore gay vicino di casa che in seguito ad un aggressione subita comincerà a far parte della vita di Melvin ed un simpatico cagnolino che dimostrerà verso lo scrittore un affetto incondizionato. Tutti parteciperanno e contribuiranno al ritorno alla vita di Melville e alla scoperta da parte dello scrittore di un mondo tutto da esplorare oltre le mura del proprio appartamento e la pagina scritta.