Una ragazza e il suo sogno: recensione

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L’aristocratico inglese Henry Dashwood (Colin Firth) sta per intraprendere  la carriera politica, uomo rigido e poco espansivo sta attraversando un momento molto delicato, la sua nuova carriera non può subire alcun contraccolpo e la sua tenuta morale deve mostrarsi irreprensibile.

Purtroppo o per fortuna, dipende dai punti di vista, nella sin troppo tranquilla e morigerata vita di Dashwood piomba Daphne (Amanda Bynes) una graziosa e volitiva diciannovenne americana in cerca del padre che si scoprirà essere proprio l’inconsapevole Dashwood, il quale  si ritroverà a dover fronteggiare un’inaspettata paternità, la sua carriera politica e il carattere decisamente poco british della figlia.

D’altro canto neanche per Daphne il nuovo ambiente sarà una passeggiata, lo stile di vita diverso e l’approccio alle emozioni della sua nuova famiglia cozzeranno con la sua vitalità ed il suo carattere solare, ma il lieto fine come per ogni favola che si rispetti è appena dietro l’angolo.

Una ragazza e il suo sogno, ovvero Cenerentola a Londra, comedy rosa a misura di teenager che scorre tranquilla sui solidi binari del melange favolistico che miscela  romance, comedy e dramma in un mix cha sa di frullato alla fragola, gomme da masticare e sogni adolescenziali.

Il film sa esattamente cosa chiede lo spettatore a cui si rivolge e glielo serve in maniera perfettamente equilibrata, buoni sentimenti, lacrime ben dosate e una serie di piccoli accorgimenti che permettono al film di essere goduto con i giusti scossoni emotivi del caso.

Nel cast oltre alla giovane protagonista Amanda Byrne protagonista  in alcune serie tv come Amanda show e Le cose che amo di te, anche l’attore inglese Colin Firth come sempre impeccabile nelle sue performance a prescindere da generi e contenuti.

Una ragazza e il suo sogno convincerà e coinvolgerà sicuramente il pubblico al femminile formato da teenager e  inguaribili riomantiche, per tutti gli altri ostici al genere e ai più grandicelli il consiglio è di passare oltre.