Recensione: Twilight

Prima di andare a vedere Twilight, stasera, mi sono visto The Descent, per la seconda volta. Perchè vi dico questo? Per onestà. Nessuno è avulso dal contesto che lo circonda, nessun setting sperimentale è immune al fatto che viviamo nella realtà e non in una simulazione.

In sostanza, non vorrei che la percezione che ho avuto del film, abbia subito un bias legato a ciò che ho visto subito prima, qualunque sia l’entità del bias stesso. Fatte le dovute premesse, passiamo al nocciolo della questione.

Il film è ben confezionato, e la trama lineare ci rassicura, soprattutto se il pensiero di un imprevisto turba il nostro sabato sera. Storia d’amore e di vampiri, storia di teenager e di sangue, ma sempre politically correct.

Bella Swan (Kristen Stewart), dal nome bianco e pulito, va incontro alle tenebre della sua vita, nella persona del bello e tenebroso Edward Cullen (Robert Pattinson). Dopo aver lasciato infatti la casa della madre, arriva a Forks, dal padre, che a Forks fa lo sceriffo.

Buffo il nome del paese
, credo che possa essere tradotto anche come “Forchette”. La scuola e il clima che vige al suo interno rispecchiano l’atmosfera della cittadina, ma qualcosa di diverso effettivamente c’è.

Il bello non è solo un bello: è un vampiro, di quelli doc, che si nutrono di sangue; tra i due sboccia la passione, e come potete immaginare trattasi di situazione assai complicata: le esigenze vampiresche mal si sposano, per definizione, con le consuetudini umane, più diurne e meno “sanguinolente”.

Non c’è solo la natura a mettere i bastoni fra le ruote
: ci sono anche i vampiri cattivi, che in qualche modo devono essere messi a posto, se non vogliamo che la nostra giovane protagonista diventi un pranzo.

Come vi ho già detto, non preoccupatevi: durante tutto il film aleggia una quantità tale di buoni sentimenti, che a volte sfiora veramente l’assurdo. Poi viene però anche una buona dose di aspetti positivi. Primo fra tutti Robert Thomas Pattinson, che interpreta il bellissimo Edward. Aveva già interpretato il ruolo del “bello” in Harry Potter, in cui vestiva i panni di Cedric Diggory, ma qui rende davvero il massimo.

Bello e bravo, nel fare esattamente quello che deve fare. Niente di che invece gli effetti speciali, se si eccettua un make up funzionale, che rende alcune scene quasi teatrali, un bel paradosso, questo, se si pensa al tipo di film che abbiamo davanti.

Tiriamo quindi le fila: senza infamia e senza lode, con qualche spunto interessante, e non noioso come me lo ero prefigurato, dato che me lo ero erroneamente immaginato come un teenager movie o giù di lì. Una cosa, però, la devo dire: tutta la pubblicità che gli è stata dedicata mi sembra veramente eccessiva.

Capisco che si tratti di un’operazione commerciale, ma un bombardamento da colossal di questo tipo lo trovo ingiustificato e fuori luogo, perchè secondo me può avere l’effetto di creare aspettative smisurate rispetto a quelle che sono le reali, e non per questo scarse potenzialità del film. Guardatelo e dite cosa ne pensate.