Il Natale si sa, è allegria, doni, canti e gioia in ogni dove. Tuttavia non tutti sanno che il Natale è anche il periodo scelto per diverse storie horror del grande schermo. Horror a Natale? Perché no, alcuni dei migliori film del genere fanno riferimento proprio al Natale.
Black Christmas-un Natale rosso sangue
Horror natalizi: i migliori 10 secondo IlCinemaniaco
Natale si avvicina e visto che è in arrivo un remake del classico Silent Night, Deadly Night, slasher di culto anni ’80 uscito in Italia come Natale di sangue, abbiamo pensato bene di stilare una festosa ed efferata classifica speciale con 10 horror a sfondo natalizio in cui non potevano mancare un’orda di Babbi Natale piuttosto disturbati.
B-Christmas Cult: Natale di sangue-Silent Night
Con l’approssimarsi della vigilia anche la nostra consueta rubrica dedicata ai B-movies da riscoprire si tinge di rosso, ma non solo di quello tipico da addobbo natalizio che adorna case e negozi in questo periodo dell’anno, ma anche del rosso sangue tipico dei nostri amati B-horror che di certo non potevano ignorare la figura del bonario e panciuto Babbo Natale con un bel filone slasher con protagonista un terrificante Santa Claus aspirante omicida seriale con ascia.
Celebriamo anche noi le festività con il classico Natale di sangue aka Silent night, deadly night che ci racconta di un orfanello a cui un babbo natale rapinatore ha ucciso entrambi i genitori segnando per sempre la sua psiche, trauma infantile che unito alle storie in cui Babbo Natale punisce i bambini cattivi narrategli dal nonno, gli abusi subiti in un orfanotrofio gestito da religiose e un vestito di babbo Natale indossato a forza in età adulta, diventeranno ideale innesco emotivo per un’efferata esplosione di violenza che trasformerà un innocuo commesso di un negozio di giocattoli in un Santa Claus da incubo incline all’omicidio seriale.
Treevenge, cortometraggio
Anche se ormai il Natale è alle nostre spalle e ci approssimiamo all’estate, oggi vi segnaliamo il cortometraggio Treevenge che ha per protagoniti un esercito di inferociti alberi di Natale in rivolta, stanchi dei soprusi e delle angherie natalizie che ogni anno li vedono sradicati dai loro rigogliosi habitat, costringendoli in striminziti vasi, soffocati da una miriade di pesanti e pacchiani addobbi natalizi.
Questa violenta ed efferata rivolta degli abeti viene raccontata in maniera davvero spettacolare dal regista Jason Eisener, giovane cineasta americano che ha molto in comune con filmaker d’assalto come Sam Raimi e Robert Rodriguez, con il primo condivide una passione maniacale e totalizzante per il cinema di genere, studi universitari e appunto la splatter/comedy come stile di rferimento, con il secondo il film Grindhouse e la sua autobiografia Rebel without a crew, libro in cui Rodriguez racconta il suo percorso di filmaker a zero budget, divenuto fonte d’ispirazione per Eisener.
James Wong: Manga Evolution
James Wong nasce a Hong Kong il 20 Aprile 1959, cineasta portato per l’action ed il fantastico, Wong oltre che regista è anche sceneggiatore e produttore televisivo. Di origini cinesi il regista si trasferisce a dieci anni con i genitori in America, nella città di San Diego, dove cresce e sviluppa la sua passione per il mondo dello spettacolo.
Scolasticamente si forma all’istituto Cajon Valley High school, qui conosce il futuro compagno di lavoro Glen Morgan con cui realizzerà molti progetti. Diplomatosi si iscrive all’università dove frequenta un gruppo teatrale di comici. Terminati gli studi prova a scrivere con scarso successo qualche sceneggiatura.
Mary Elizabeth Winstead: recitare per un sogno
Mary Elizabeth Winstead, nasce a Rock Mountain (North Carolina-USa) il 26 Novembre 1984, fin da bambina dimostra una grande predisposizione per la danza, mary è così talentuosa che ad undici anni frequenta la prestigiosa Geoffrey Ballet School di New York, in parallelo inizia a studiare recitazione inconsapevole dell’importanza che quest’ultima avrà nella sua vita.
L’attrice proviene da un famiglia numerosa, tre sorelle ed un fratello, la passione per la danza viene in breve tempo sostituita da un’inclinazione all recitazione che prende il sopravvento e la porta a debuttare con successo in alcuni spettacoli di Broadway, poi arriva la notorietà e la visibiltà con la serie tv Il tocco di un angelo, la tv le regalerà altri ruoli nei serial Tru calling, Wolf Lake e nella soap Passions.