Russell Crowe e il suo diario-Twitter su Noah

Russell Crowe a dispetto dei suoi 50 anni e dell’aria burbera, ha dimostrato di saper promuovere con successo il suo film sui social network meglio di qualunque altro giovanissimo attore.

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Stiamo parlando di “Noah”, film di Darren Aronofsky, che uscirà in Italia il prossimo 10 aprile.

Russell Crowe ha utilizzato il suo account Twitter, che vanta ben 1.440.000 followers, per documentare ogni passo del suo tour mondiale di promozione di “Noah”, mostrando a tutti i suoi fan le “esperienze” religiose avute lungo la strada.

Ha dimostrato inoltre di essere consapevole anche delle ricerche di mercato fatte sul film, come si può vedere da questo tweet:

Mi dicono che il Regno Unito ha la più bassa conoscenza di Noah…Dobbiamo sistemare le cose. Il pubblico del Regno Unito amerà questo film.

Grazie a queste e ad altre iniziative di pubbliche relazioni, “Noah” ha finora incassato 101 milioni di dollari in tutto il mondo da quando è stato rilasciato all’estero il 21 marzo.

Vediamo qualche momento speciale del “diario” su Twitter che Russell Crowe ha regalato ai suoi fan durante il viaggio promozionale, che ha toccato, tra le altre città, Mosca, Roma, Los Angeles, New York, Dublino, Londra e Parigi.

Il 1 aprile Crowe ha detto di aver vistitato Lamberth Palace con l’arcivescovo di Canterbury, e di aver visto lì una foto del suo vecchio amico Hugh Jackman, chissà come mai.

Il 21 marzo si è invece lasciato prendere dalle atmosfere caotiche e magiche di Rio de Janeiro, scattando una foto del Cristo Redentore.

Il 20 marzo, invece Crowe, è stato in Vaticano, mentre il team di “Noah” ascolta un sermone, il nostro attore è fuori nella sezione vip di San Pietro, in compagnia di alcune suore.