Cannes 2014: da Paul Thomas Anderson a Iñárritu

Questo cartellone dell’imminente Festival di Cannes, appare come un continuo work in progress, per cui è difficile fare delle previsioni sui film in concorso.

welcome to new york

Sapremo tutto naturalmente dopo la conferenza stampa del 17 aprile. Intanto ecco tutti i film che ci aspettiamo di vedere.

  • Inherent Vice (Paul Thomas Anderson)

Quando si parla di progetti ambiziosi ad Hollywood, si pensa subito a grandi budget ed effetti speciali. Il merito che va a Thomas Anderson è quello di rendere cinematografico anche il film più impegnativo, come questo tratto dal romanzo di Thomas Pynchon.

  • A Pigeon Sat on a Branch Reflecting on Existence (Roy Andersson)

Il maestro svedese, con questo film, sembra chiudere la trilogia iniziata con “Canzoni del secondo piano”, e “You the Living”.

  • Serena (Susanne Bier)

Grande romanticismo ed autenticità nel melodramma della regista che ha trovato nel romanzo di Ron Rash l’eroina ideale del suo film, forte e sbarazzina, interpretata da Jennifer Lawrence che torna a lavorare con Bradley Cooper.

  • Two Days, One night (Jean-Pierre e Luc Dardenne)

Con due Palme d’Oro già nel sacco, i fratelli belgi si stanno conquistando lentamente ma inesorabilmente il loro spazio nell’olimpo de cinema. Vedremo come hanno diretto una femme fatale come Marion Cotillard.

  • Eden (Mia Hansen-Love)

La regista di “Il padre dei miei figli” e “Un amore di gioventù”, si confronta con il suo lavoro più ambizioso sino ad ora mai realizzato, con un dramma che racchiude vari decenni.

  • Mr. Turner (Mike Leigh)

Promette bene questo omaggio a William Turner, maestro assoluto della pittura romantica. Una pellicola in costume, ispirata alla vita e alla ricerca del grande artista britannico del 19esimo secolo.

  • Birdman (Alejandro González Iñárritu)

Una commedia nera per la quale basta da garanzia il cast di straordinari attori, a partire dal protagonista Michael Keaton, nei panni di un ex attore intento a rivendicare il suo glorioso passato, e poi ancora Naomi Watts, Edward Norton e Zach Galifianakis.

  • The Rover  (David Michod)

Il regista australiano si confronta con la storia di un uomo, interpretato da Guy Pearce, che vaga in un paesaggio neofuturistico alla ricerca della banda criminale responsabile di aver rubato il suo ultimo avere “mondano”, la sua auto.

  • Queen and Country” (John Boorman)

Sembra che questo sarà un anno ricco per il cinema britannico sulla Croisette, per cui pare ragionevole pensare che ci sarà spazio per questo film con David Thewlis , Richard E. Grant e la stella nascente Caleb Landry Jones. Una sorta di sequel del capolavoro del 1987 “Anni ’40″(“Hope and Glory”).

  • Welcome to New York (Abel Ferrara)

Il sempre tagliente e imprevedibile regista, offre stavolta il suo particolare punto di vista, vagamente romanzato, sulla vicenda di Dominique Strauss – Khan , con Gerard Depardieu iprotagonista e Jacqueline Bisset nei panni di Anne Sinclair.