Red State, Kevin Smith in rotta con la stampa

Sembra proprio che il regista Kevin Smith (Clerks-Commessi), uno dei simboli del cinema indie made in USA più anarchico e provocatore, anche se ultimamente ha fatto storcere il naso a molti suoi estimatori cimentandosi in una produzione mainstream come la comedy-action Poliziotti fuori-Due sbirri a piede libero, sia sul piede di guerra e a farne le spese pare sarà la stampa.

Sembra che Smith abbia rilasciato alcune dichiarazioni via Twitter che oltre a  vederlo alquanto polemico nei confronti dei giornalisti, hanno annunciato ufficialmente che non ci sarà alcun incontro con la stampa per promuovere il suo nuovo horror indipendente Red State.

In vent’anni di esperienza ho imparato che i giornalisti scriveranno ciò che vogliono, sia che io sia seduto di fronte a loro o meno, così ho deciso di fornir loro in anticipo tutte le informazioni necessarie. Le persone che vogliono parlare di Red State useranno il podcast, quelle che non lo vogliono fare, ma sono costrette faranno le stesse cose che fanno pigramente…copieranno dagli articoli altrui.

Insomma sembra che tutti, stampa compresa dovranno visitare il sito smodcast.com/redstate per fruire di tutto il materiale promozionale ed eventuali delucidazioni sulla pellicola da parte di Smith, che afferma di aver riempito il sito con tutto il materiale utile del caso ed in più con tutte le risposte ad eventuali domande che sembra nessuno avrà l’occasione di porgli.

Red State, di cui è stato rilasciato anche un primo trailer, sembra uscirà in marzo anche se come spesso capita con prodotti di nicchia i distributori per il momento latitano:

So che viviamo in un’era digitale e che molte persone, incluso me, amano vedere i film nelle proprie case, ma io sono un regista di una generazione che ancora oggi sente di aver fallito se il film non esce nei cinema.