Ne avevamo già parlato quest’estate, si tratta di un’opera molto particolare, un film attesissimo, contenente horror, musica e trama. Ci troviamo, nella fattispecie, nel 2056. Come in ogni buon film dell’orrore (e non) che non si rispetti, il futuro è nero, più nero che si può.
Milioni di persone sono colpite da una terribile, nuova epidemia. Stavolta ad essere colpiti sono gli organi degli esseri umani. Milioni e milioni sono le vittime dell’epidemia. La mente imprenditoriale non muore mai: ecco che entra in scena la GeneCo, che vende organi. I costi, altissimi, possono essere ammortizzati grazie ai pagamenti rateizzati.
L’idea più divertente è una sinistra clausola di ripossessione. Gli inadempimenti scatenano infatti l’arrivo dei Repo Men, assassini ingaggiati dalla GeneCo. Questi sinistri figuri hanno il compito di reimpossessarsi degli organi dei trapiantati.