Jerry Calà, una storia nel cinema

La filmografia di Calogero Calà , nato a Catania, il 28 giugno 1951 è veramente sconfinata. Lo conosciamo tutti col suo nome d’arte, Jerry Calà, nome che ha adottato come auto-etichetta fin dai tempi degli esordi, quelli in cui la sua carriera di attore iniziava a decollare con i Gatti di Vicolo Miracoli.

Nasce a Catania, originario di San Cataldo in Sicilia vira poi su Verona; là frequenta il liceo classico Scipione Maffei, dove il destino vuole che incontri i suoi compagni di avventura, che diverranno successivamente i Gatti di Vicolo Miracoli.

L’obiettivo di Jerry non è cambiato molto nel corso della sua carriera: la risata. Jerry ha fatto ridere il pubblico italiano nelle vesti di attore, sceneggiatore e regista. Celeberrime alcune sue frasi, divenute, col tempo, dei veri e propri tormentoni.

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La felicità porta fortuna, galleria fotografica e video del nuovo film di Mike Leigh

Esce domani nelle sale italiane La felicità porta fortunaHappy Go Lucky, il nuovo film di Mike Leigh, vincitore dell’Orso d’Argento per l’interpretazione femminile di Sally Hawkins (nominato nella stessa manifestazione per la miglior regia).

Il film racconta la vita di Poppy, un’insegnante trentenne londinese, che prende lezioni di flamenco e di guida, passa il weekend con le amiche e che, a causa del suo innato ottimismo e la sua parlantina, contagia chiunque le stia vicino.

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Independent Spirit Awards 2009, tutte le nomination. C’è anche Gomorra

Sono state annunciate le nomination degli Independent Spirit Awards 2009: il maggior numero di candidature, sei, le hanno ottenute Ballast di Lance Hammer e Frozen River di Courtney Hunt. Bene anche The Wrestler, Milk, Vicky Cristina Barcelona e L’ospite inatteso, che ottengono tre nomination.

Nella categoria del miglior film, si sfideranno Rachel sta per sposarsi, Wendy and Lucy, The Wrestler, Ballast e Frozer River. In vista degli oscar 2009, ottime notizie per l’Italia: Gomorra incassa un’altra candidatura, per essere eletto come miglior film straniero. Contro di lui ci saranno i soliti noti: La Classe, Hunger, Cous Cous e Stellet Licht.

Di seguito vi proponiamo tutti i film selezionati per la premiazione che avverrà il 21 febbraio a Santa Monica.

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Il Festival Internacional de Cine de Mar del Plata

Si è chiusa il 16 novembre la 23ma edizione del prestigioso Festival Internacional de Cine de Mar del Plata apertasi il 6 novembre nella città omonima.

La manifestazione è l’unica considerata di categoria A (classificazione FIAPF) tra i festival del cinema in America Latina.

L’Astor de oro – il premio per il miglior lungometraggio – è andato quest’anno al giapponese Still Walking, di Hirokazu Kore-eda.Giapponese è anche il vincitore dell’Astor de plata per la miglior regia: Kiyoshi Kurosawa con la pellicola Tokyo Sonata.

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I volti di Thomas McCarthy

Thomas Joseph McCarthy è un attore e regista americano classe 1966. Esordiesce nel mondo dello spettacolo negli anni Novanta, “saltando” in modo alternato dal cinema alla televisione. Inizialmente attore, lo abbiamo visto tutti in tanti film famosi, anche se non sempre in primo piano.

Dopo essersi diplomato nel 1988 presso la New Providence High School a New Providence, nel New Jersey, Thomas ha frequentato il Yale School of Drama. Presto iniziano le sue apparizioni sul grande schermo che, in un crescendo di successo, lo porteranno, in questi ultimi anni, alla regia.

Vi ricordate ad esempiodi Brad, nel film 30 Days, del 1999? Oppure preferite figurarvelo come il Dr, Bob Bank di Ti presento i miei. Nel 2005 lo troviamo due volte a fianco di George Clooney , ora impegnato nella realizzazione del film Good Night, and Good Luck, nel ruolo di Palmer Williams, e successivamente nel bellissimo Syriana.

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Horror made in Italy: la nuova generazione Horror

Inauguriamo questa nuova rubrica parlando del cinema Horror nostrano, non di quello classico, rappresentato dai grandi maestri che del genere hanno fatto arte e del low-budget virtù, ma dei giovani registi emergenti che militano nell’ambiente da anni, armati di passione ed entusiasmo sfornando pellicole su pellicole, partecipando a concorsi, vincendo premi e guadagnandosi estimatori. utilizzando i pochi mezzi a loro disposizione, e aiutati, si fa per dire, dall’avvento di internet e del digitale, perennemente in cerca di una visibilità che tarda a venire.

L’aria che tira nell’ambiente, tra appassionati e cultori, è di profonda e viscerale frustrazione, nata dall’idea che solo grazie al cinema americano, a cui si è aggiunto recentemente il cinema orientale, la fame di horror viene in parte placata, poi qualche festival, molti promettenti scrittori e l’editoria che rappresenta, a livello di riviste, un grosso tallone d’Achille, riuscendo con fatica e per breve tempo a sopravvivere con magazine specializzati che poi subiscono un inevitabile ridimensionamento se non proprio la chiusura.

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Mike Leigh: la classe operaia va in paradiso

Mike Leigh è il regista del quotidiano, come il collega Ken Loach testimonia lo svelarsi di una normalità che ci circonda, i personaggi dei suoi film sono gente comune, operai, casalinghe, impiegati, che ogni mattina al suono della sveglia affrontano i piccoli grandi problemi di tutti i giorni,le scadenze, i figli, la disoccupazione, la vita matrimoniale. Leigh non trasforma i suoi personaggi in eroi per caso o testimonia la loro metamorfosi in qualcosa di meglio, ne osserva i gesti, i pregi ed i difetti dell’essere umano calato in situazioni e ambienti dall’imbarazzante banalità, nessun sogno americano, ma solo ed esclusivamente british life.

Mike Leigh nasce a Manchester il 20 Febbraio 1943, la sua infanzia è influenzata notevolmente dal nonno fotografo, trasferitosi a Londra frequenta la London film school che grazie ad una vasta gamma di materie che comprendono pittura, recitazione, disegno e scenografia da al giovane Mike una formazione completa che gli permetterà un approfondito approccio al mestiere di regista.

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Johnny Depp, Rob Zombie Shia LaBeuf, Meryl Streep, Kevin McKidd, Kristen Stewart, novità

Arrivano tantissime novità da Hollywood e, non mi stancherò mai di scriverlo, cominciamo subito: Johnny Depp ha acquisito i diritti del romanzo di Nick Toshes, La mano di Dante (In the hand of Dante), del quale potrebbe essere protagonista della trasposizione cinematografica. Il romanzo è il racconto in parallelo tra la vita di Dante Allighieri e quella di Toshes, che deve valutare l’autenticità della Divina Commedia originale.

Shia LaBeouf sarà il protagonista dell’adattamento del thriller di John Grisham, The Associate. L’attore interpreterà la parte di uno studente di Yale, che accetta di lavorare per uno studio legale, in una causa multimiliardaria.

Capitolo sequel: mentre prende piede la possibilità che Rob Zombie, dopo le smentite degli scorsi mesi, decida di dirigere Halloween 2, dopo i non esaltanti risultati del precedente capitolo della storia di Mike Myers, Meryl Streep ha accettato di partecipare a Mamma Mia 2, ma solo se avrà al suo fianco nuovamente Pierce Brosnan, Colin Firth e Stellan Skarsgard.

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Il bambino con il pigiama a righe, trailer, galleria fotografica e sinossi

Oggi vogliamo parlarvi di un film (di cui vi offriamo, dopo il salto, il trailer e una galleria fotografica), che ha sorpreso per gli enormi incassi ai botteghini americani, seppur distribuito in poche copie: Il bambino con il pigiama a righe.

Il film racconta la storia di Bruno (Asa Butterfield), un bambino di otto anni figlio di un ufficiale nazista (David Thewlis) che, a causa della promozione del padre si deve trasferire a Berlino, dove non ha nessun amico. Bruno, disobbedendo alle indicazioni della madre (Vera Farmiga), esplora il giardino posteriore della casa e, nelle vicinanze, trova una fattoria, dove vive Shmuel (Jack Scanlon), un ragazzino che vive dietro il filo spinato. I due fanno amicizia e scoprono la tremenda realtà degli adulti.

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Madagascar 2, video intervista ad Ale e Franz

Anche oggi torniamo a parlarvi di Madagascar 2, in uscita nelle sale italiane il prossimo 19 dicembre, proponendovi un’interessante video intervista fatta a due dei doppiatori italiani del film, Ale e Franz.

Dopo il salto, potrete scoprire, cosa pensa il famosissimo duo comico riguardo al film, ai personaggi a cui prestano la voce, Alex il leone (doppiato nell’originale da Ben Stiller e in Italiano da Ale) e Marty la zebra (a cui ha prestato la sua voce, in inglese Chris Rock e in italiano Franz) e molto altro ancora.

Vi ricordiamo anche i nomi degli altri doppiatori chiamati in causa per la versione italiana del film: Roberto Gammino (la giraffa Melman), Chiara Colizzi (l’ippopotamo Gloria), Oreste Baldini (il lemure Re Julien), Massimo Alto (il lemure Mort), Marco Mete (Zuba), Stefano De Sando (Makunga), Emanuela Rossi (Florrie) e Roberto Pedicini (Moto Moto).

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David Hackl: una vita accanto a Saw

Il suo nome è legato indissolubilmente a un altro, inquietante nome: Saw. Hackl ha infatti svolto il ruolo di designer di produzione e second unit director in Saw II, Saw III, e Saw IV. Dopo tanta fedeltà alla serie Saw, Hackl svolge il ruolo di regista per l’ormai prossimo Saw V.

Come production designer ha lavorato, oltre alla succitata saga, a film come Repo! The Genetic Opera , Outlander , Skinwalkers, Starhunter, Lexx, e Jerry and Tom.

Ha inoltre lavorato come direttore artistico in Mary Silliman’s War, mentre per la televisione ha collaborato a produzioni come Redemption: The Stan Tookie Williams Story o alla mini serie The Grid.

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Pasquale Falcone: Silenzio….si ride!

Pasquale Falcone nasce a Cava dei tirreni, uomo del sud ed istrionico artista, ha ricoperto vari ruoli nella sua carriera, dimostrando un eclettismo impressionante ed un senso del palcoscenico degno dei suoi più illustri conterranei.

Falcone nasce come cabarettista, da buon professionista scrive anche i testi dei suoi spettacoli tra cui ricordiamo gli esordi con lo show Silenzio…si ride! (1979) seguito da Scusi c’e’ posto? del 1981. Tra i suoi molteplici interessi non poteva mancare la radio in cui si esibisce con gallerie di surreali personaggi nelle trasmissioni Collage e Collage 2.

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