
Lei: Claire Stenwick (Julia Roberts) ex-funzionario CIA sensuale, volitiva, totalmente immersa nel proprio lavoro, ora si occupa di controspionaggio industriale, ma quando la sera torna a casa, sente che qualcosa non va nella sua vita, che manca un pò di sale e non solo nell’insipida cena che ogni sera consuma da sola.
Lui: Ray Koval (Clive Owen) ex-agente dei servizi segreti britannici, seducente, fascino mediterraneo e aria da James Bond di ultima generazione, fondamentalmente un romantico, si lascia trasportare dalle emozioni, sente il bisogno forte di credere nei sentimenti per allontanarsi anche solo per qualche momento dal mondo di menzogne e sotterfugi che è la sua vita, anche lui si è dato allo spionaggio industriale.
Il destino: Beffardo e intrallazzatore come il più bieco dei giocatori d’azzardo, li fa incontrare, prima li rende rivali, poi compagni di lavoro e infine complici ed amanti, entrambi hanno bisogno di credere l’uno nell’altra per fuggire la realtà, ma l’indole e anni di missioni gli hanno costruito addosso un’armatura fatta di diffidenza e cinismo che puntualmente si palesa con continue domande ed insinuazioni, troppo bello per essere vero…

Conrad Vernon cineasta texano classe 1968 cresciuto nella piccola cittadina di Lubbock muove i primi passi nel mondo dell’animazione partecipando alla realizzazione del cartoon Fuga dal mondo dei sogni, un interessante e sfortunato mix stile Chi ha incastrarto Roger Rabbit?, ma con dei disegni e contenuti più trasgressivi e adulti.


Cineasta americano specializzato in effetti visivi e film d’animazione, prima di entrare nella crew della Dreamworks ha esordito realizzando nel 1999 un cortometraggio animato di grande successo Los gringos, tra i doppiatori Noriyuki Pat Morita protagonista della trilogia di Karate Kid nei panni di un samurai.