Il giornalista Ike Graham (Richard Gere) è in cerca di un bell’articolo di colore, di quelli un pò curiosi che attirano i lettori meno smaliziati, così durante una bevuta in un bar incontra uno sposo depresso abbandonato all’altare, che gli racconta la storia di una sposina da corsa che sistematicamente, una volta raggiunto l’altare, fugge a gambe levate lasciando sposo, prete ed ospiti con un palmo di naso.
Ad Ike diverte molto la storia, si mette al lavoro, una ritoccatina qui, una lì, qualche coloritura di troppo e dopo la pubblicazione incappa nelle furibonde ire della sposina da corsa in questione, la bella Maggie Carpenter (Julia Roberts), ormai spassosa leggenda nella sua cittadina e ora grazie ad Ike anche in tutta la nazione.
Ike è costretto a raggiungere la ragazza e a confutare il suo articolo con prove certe e fonti un tantinello più attendibili di uno sposo mollato all’altare e oltretutto sbronzo. Così raggiunta al cittadina di Maggie, il giornalista, come da copione la comincia a tampinare, si insinua lentamente nella sua vita fino a far breccia nel cuore della ragazza.