Léon (Jean Reno) è il killer perfetto, completamente immerso nel suo lavoro vive per uccidere e uccide per vivere, nulla turba il suo quotidiano fatto di piccoli gesti che gli consentono di avere un legame con la realtà, nessun contatto esterno, nessuna confidenza, e soprattutto nessun legame emotivo.
Léon lavora su commissione, suo unico contatto con i vari clienti il vecchio amico e mentore Tony (Danny Aiello), quest’ultimo è molto protettivo verso Leon che conosce da ragazzino e a cui ha insegnato a fare le pulizie, termine con cui entrambi descrivono il mestiere di killer prezzolato.
La vita di Léon è tutta puntata alla forma fisica, alle sue armi sempre pronte ed efficienti perchè nei momenti più caotici potrebbero fare la differenza tra la vita e la morte, e ad una pianta che Leon accudisce quasi meccanicamente, l’unico essere vivente oltre a Tony, con cui Leon ha un legame.