M3GAN il film sulla bambola assassina è PG13 difeso dai produttori

I produttori di M3GAN Jason Blum e James Wan discutono del motivo per cui l’imminente horror AI non ha ricevuto un rating R. Previsto per dare il via a un altro entusiasmante anno di uscite horror, M3GAN arriverà nei cinema il mese prossimo e presenterà al pubblico la sua bambola AI. Allison Williams interpreta Gemma, una robotica che diventa la nuova tutrice di sua nipote Cady, interpretata da Violet McGraw, dopo che i genitori della ragazza sono stati uccisi. Gemma invita la sua creazione M3GAN a casa sua per prendersi cura di Cady, tuttavia, la nuova amicizia che sboccia tra i due svela rapidamente alcuni gravi problemi con il prototipo di Gemma.

M3GAN debutterà con una valutazione PG-13, una mossa che ha lasciato alcuni cauti su quanto sarà piena di orrore questa ultima uscita di Blumhouse. In risposta a questa esitazione, i produttori di M3GAN Blum e Wan hanno difeso la valutazione del film in una recente intervista con THR. Blum ha affermato con sicurezza che alcune delle uscite horror più spaventose di tutti i tempi rientravano nella classificazione PG-13, prima di spingere il pubblico ad andare a vedere il film per vedere di persona. Wan ha anche notato come la valutazione apra M3GAN agli adolescenti, un gruppo demografico che crede “apprezzerà davvero” il film. Dai un’occhiata alla discussione della coppia qui sotto.

Blum: Alcuni dei film più spaventosi di tutti i tempi sono PG-13, quindi non do troppa importanza al mal di pancia. Vai a vedere il film e poi raccontamelo.

Wan: Ascolta, ho fatto film PG-13 e ho fatto film vietati ai minori. Quindi penso che riguardi tutto ciò che è più adatto per il film, e anche se M3GAN è un film spaventoso, gli adolescenti lo apprezzeranno davvero. A loro piacerà molto e penso che parlerà a loro in grande stile.

Blum: Sì, è vero. Volevamo che gli adolescenti potessero vedere il film, alla fine.

Il film debutterà nelle sale questo mese e se non conoscevate la sua esistenza vi lasciamo il trailer qui sotto come monito. Il plot non sembra male e l’idea di una tutrice robotica che si lascia prendere la mano porta una piccola ventata d’aria fresca a questo genere di film. Poi chiaro se avete più di 13 anni e le bambole vi mettono ancora a disagio forse è il caso che non andiate a vederlo, che chiudiate questo articolo ora ed evitiate di cliccare play al trailer, poi fate voi.