Immaturi-Il Viaggio, recensione in anteprima

Dopo la ripetizione degli esami di maturità che gli hanno permesso di riunirsi, sistemando vecchie ruggini e rinsaldando amicizie logorate dal tempo, il nostro gruppo di sette maturandi fuori tempo massimo Giorgio (Raoul Bova), Francesca (Ambra Angiolini), Piero (Luca Bizzarri), Lorenzo (Ricky Memphis), Luisa (Barbora Bobulova), Virgilio (Paolo Kessisoglu) ed Eleonora (Anita Caprioli) decidono di mettersi in gioco ulteriormente condividendo da adulti una vacanza programmata ai tempi della scuola, meta l’isola greca di Paros. Qui il gruppo di amici ed ex-compagni di scuola affronterà tutta una serie di avventure e disavventure che coinvolgeranno anche i loro famigliari e se da una parte ci sarà chi comprenderà quanto siano importanti valori come amicizia e famiglia e chi dall’altra si troverà a confrontarsi con scelte di vita che ne delineeranno il futuro, alla fine dei conti questa maturità sbandierata, mancata e poi riconquistata, almeno sulla carta, apparirà ancora una volta come una meta sfiorata, un lungo percorso a tappe che in realtà dura giusto il tempo in una vita.

Dopo il grande successo commerciale del suo Immaturi, il regista e sceneggiatore Paolo Genovese non resiste al richiamo del botteghino e bissa con un prevedibile sequel, mutando location, dando più ampio respiro alla sua regia e alla sceneggiatura che dona maggior spessore ai personaggi, alcuni dei quali già fortemente caratterizzanti, allontanandosi per fortuna da quell’aria da fiction deluxe che aveva afflitto il primo capitolo, di cui sinceramente non siamo stati grandi estimatori e che ci è sembrata più materia da prima serata televisiva che da grande schermo.

Stavolta vuoi forse per le basse aspettative, vuoi per l’amalgamarsi del cast e la fidelizzazione verso i personaggi, questo secondo capitolo risulta più convincente, mantiene intatta la levità del primo film, ma sembra voler ampliare il discorso chiedendo al cast uno sforzo in più, che vada oltre la performance simpatica e un po’ piaciona tipica di operazioni come questa e senza dubbio la direzione presa su schermo sembra quella giusta.

Con Immaturi-Il Viaggio siamo di fronte ad un sequel che per una volta migliora lo spunto iniziale riuscendo a mantenere un certo equilibrio tra serio e faceto, connubio malinconico che la nostra commedia ha da qualche tempo ritrovato e che potrebbe rivelarsi la chiave giusta per parlare al grande pubblico, senza per forza puntare nella trita serialità da cinepanettone, evitando operazioni remake da incubo (vedi Amici Miei come tutto ebbe inizio) e sequel all’insegna del pretestuoso (Ex-Amici come prima e Sotto il vestito niente-L’ultima sfilata tanto per citarne un paio).

Nelle sale a partire dal 4 gennaio 2012

Note di produzione: Il primo Immaturi ha incassato circa 16 milioni di euro. Prima di approdare a Paros, isola nell’arcipelago delle Cicladi, il regista Pèaolo Genovese ha fatto sopralluoghi tra Spagna e Grecia, alle isole Baleari a Minorca, Maiorca, Skiatos e Santorini.