I bruttissimi: Paganini Horror-il violino che uccide

Paganini Horror ovvero quando il trash supera se stesso, si autocita parodiandosi e sconfinando nel demenziale più estremo.

Qui tutto è all’insegna del fatto in casa, recitazione compresa, e se questo può essere un pregio per un bel piatto di matriciana non lo è per un film che in teoria dovrebbe regalare qualche brivido.

Una band in cerca dell’ispirazione perduta acquista uno spartito maledetto nato da un patto tra il diavolo e il musicista Paganini. Inizieranno così una serie di efferati omicidi che vedranno i membri del gruppo morire uno ad uno uccisi da un tizio mascherato armato di violino con lama estraibile (!!).

Effetti speciali da fiera di paese, basta guardare il delirante finale con luci e nebbia da discoteca, il resto è recitazione da sala parrocchiale, e una protagonista che non fa che urlare e strabuzzare gli occhi.

Consigliato solo agli amanti del trash estremo. Concludo ricordando che la mancanza di budget non è un’attenuante, Sam Raimi docet, a proposito salviamo doverosamente il mitico Donald Pleasence.