Haile Gerima: il dramma di un etnia

Haile Gerima cineasta etiope, nasce a Gondar (etiopia) il 4 Marzo 1946, nel 1968 si trasferisce negli Stati Uniti e nel 1971 gira il suo primo cortometraggio  in super8, Clessidra. Sarà nel 1975 con il suo primo lungometraggio Mamma della giungla, pellicola sulla situazione della minoranza nera negli stati Uniti, che il regista si porrà all’attenzione della critica internazionale che lo proclamerà rappresentante del new black cinema.

Nel 1976, con il film Il raccolto dei 3000 anni il regista ritorna nella sua terra natia e ce la racconta attraverso un coinvolgente docu-drama. Il suo impegno per la comunità nera e per le minoranze etniche gli ha permesso di diventare membro dellla prestigiosa Los Angeles Schools of Black Filmaker presso l’UCLA, l’università più importante della California. Tra i suoi recenti lavori americani, ricordiamo il dramma sulla schiavitù Sankofa del 1993.

Dal 27 Marzo 2009 nei cinema italiani l’ultima opera del regista,Teza, film che ci narra le vicissitudini di un etiope emigrato in Germania che torna in patria dopo trent’anni trovando la sua patria distrutta dalla dittatura. Il film è stato premiato dalla giuria del Festival di Venezia 2008 con il Leone d’argento.