Frasi da cinema, Attila Flagello di Dio

attila flagello di dio (2)

Più di 2000 anni fa, nel sobborgo di Milano che oggi si chiama Segrate, vivevano uomini primitivi di inaudita ferocia e violenza: i barbari…

Attila: Sbabbari, uomini di inaudita viulenza, di inaudita ferocia, figli del Dio Odino io vi dico vostro re che questa volta li romani hanno tirato troppo la corda e quindi io vi dico che chi la fa l’aspetti è chiaro?
barbari: CHIARO!
Attila: Sapete voi qual è dei romani la città diciamo più grassuttella, diciamo più preputente la più grossa?
barbari: ROMA!
Attila: Bravi, ‘nduinato, Romani Roma pe’ forza ci potevo anche arrivare da solo ma volevo vedere se lo sapevate Roma… e io vi dico sbabbari che noi Roma la raderemo al suolo, noi Roma la metteremo a carne e pesce noi dove passeremo non crescerà più neanche un filo d’ebba è chiaro?
barbari: CHIARO!
Attila: E allora sbabbari imo a Romaa!
barbari: A ROMA! A ROMA!!


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PERLE DI SAGGEZZA E FRASI STORICHE DEL GRANDE ATTILA:

A come atrocità, doppia T come terremoto e traggedia, I come ira di Dio, L come lago di sancue, e A come adesso vengo e ti sfascio le corna!

Ah, adesso salta fuori che pure le donne c’hanno le idee!

Tu l’ìncuine c’hai fracassato e noi l’ìncuine ti fracasseremo!

Al contadino non far sappere quant’è bono l’equino con le pere!

Potremm’ mangià, chessò, pollo, potremm’ mangià dain’, cevv’, alce, shtruzzo, ‘alceshtruzzo.