Movies & Racing: film ad alta velocità

Oggi ci occupiamo di film ad alta velocità, che trattino di fuoriserie truccate, potenti moto o bolidi da Formula uno, sono svariate le pellicole che premono l’acceleratore sull’action e l’adrenalina. Prima di tutto uno sguardo al passato, doveroso citare il road-movie ad alto tasso di suspence datato 1971, Duel di Steven Spielberg, un agente di commercio a bordo della sua autovettuira supera un TIR scatenando la rabbia del conducente che lo bracca per le autostrade americane  ingaggiando un duello all’ultimo sangue.

Lo stesso anno Steve McQueen ci porta sul circuito della famosa 24 ore di Le Mans mostrandoci, attraverso spettacolari riprese realizzate da una Porsche 908 iscritta alla gara la tensione e l’adrenalina di uno dei circuiti più famosi di sempre. Nel 1979 il futuristico Interceptor-il guerriero della strada vede il poliziotto Mel Gibson per le strade australiane in un futuro degradato e iperviolento su macchine modficate a caccia di criminali psicopatici che sembrano usciti dalla serie animata di Ken il guerriero.

Nel 1990 Tony Scott e Tom Cruise con Giorni di tuono omaggiano invece la categoria Nascar e il circuito di Daytona, incidenti spettacolari e spericolati sorpassi per un action ad alta velocità. Nel 2000 invece Nicolas Cage in Fuori in 60 secondi interpreta un esperto pilota e ladro d’automobili che accetta di rubare 50 fuoriserie nell’arco di 72 ore, per salvare il fratello da un losco trafficante.

Il 2001 è l’anno di The Fast and the Furious, poliziesco, action e Tuning lanciano la star Vin Diesel che interpreta Dominic Toretto, pilota di corse clandestine e abile rapinatore. Lo stesso anno il regista Renny Harlin e la star Sylvester Stallone con Driven ci portano sui circuiti della Formula Cart, l’attuale Champ Car, alla guida di  velocissime vetture monoposto, nel film c’è addirittura uno spettacolare duello in piena città a bordo di due potenti prototipi.

Il 2003 è l’anno del sequel 2Fast 2Furious orfano di Vin Diesel ma nel cast rimane il biondo Paul Walker, e di Adrenalina blu, film francese basato su un fumetto che racconta le gesta di Michelle Vaillant leggendario pilota che vince campionati in tutto il mondo in diverse specialità dalla Formula uno fino al Rally,

L’anno seguente assistiamo ad una divertente commistione di videogame e action-movie con Torque-circuiti di fuoco, sulla scia di fast and furious irrealistici ma iperspettacolari duelli tra bande di motociclisti per le strade americane. Nel 2006 le corse clandestine di Fast and Furious si trasferiscono in Giappone per il terzo capitolo della serie, Fast and Furios: Tokio drift.

Il 2008 è l’anno della trasposizione su schermo del cartoon giapponese Speed Racer, fumettoso ed iperbolico action alla regia i fratelli Wachowsky, lo stesso anno vedremo anche il detenuto Jason Statham correre per la propria vita e quella della sua bambina in una corsa all’ultimo sangue in Death Race, spettacolare remake di un B-movie anni ’70 firmato Roger Corman.

In conclusione citiamo un classico action che dobbiamo per dovere di completezza inserire in questa veloce carrellata, parliamo di Speed di Jan de Bont, Keanu Reeves agente SWAT è impegnato a fermare il terrorista Dennis Hopper che ha piazzato una bomba su un pullman, se il mezzo dovesse scendere  sotto le 50 miglia orarie la bomba esploderebbe uccidendo tutti i passeggeri, alla guida del bus una iperattiva Sandra bullock.