Festival di Venezia 2009 vince Lebanon di Samuel Maoz

Samuel Maoz 2

Sta per cominciare la cerimonia di chiusura della sessantaseiesima Mostra del Cinema di Venezia, che seguiremo in diretta per voi.

C’è grande attesa per scoprire il nome del film vincitore del Leone d’oro 2009. Le speranze per i film italiani sono veramente poche. Stiamo a vedere.

Si comincia con Maria Grazia Cucinotta che parla del futuro del cinema e poi chiama Marco Müller. Il direttore del festival annuncia Carlo Lizzani che dà la menzione speciale di Controcampo italiano al documentario Negli occhi. Il premio va a Cosmonauta di Susanna Nicchiarelli. La regista ringrazia il produttore.

Dopo aver ricordato i premi orizzonti e Loreal si iniziano ad annunciare i premi della competizione ufficiale. Sale sul palco il presidente di giuria Ang Lee, seguito dalla giuria.

Premio Osella per la miglior sceneggiatura va Life During Wartime di Todd Solondz.

Premio Osella per il miglior contributo tecnico, per la miglior sceneggiatura va a Mr. Nobody, ritira il premio Sylvie Oliver.

Il premio Mastroianni per il miglior attore emergente va ad un’italiana: Jasmine Trinca, per Il grande sogno. L’attrice si dice onorata di poter ritirare un premio simile e ringrazia ovviamente tutto lo staff.

La coppa Volpi per la migliore interpretazione femminile va a Kseniya Rappoport. Anche lei è evidentemente emozionata, ma non si dimentica di ringraziare tutti, compresi gli sceneggiatori che gli hanno regalato questo ruolo straordinario in La doppia ora. L’attrice dedica il premio al regista Capotondi.

La coppa Volpi per la migliore interpretazione maschile va a Colin Firth per A single man. L’attore ringrazia Tom Ford e sua moglie (italiana).

Tocca alla primiazione della migliore opera prima. Consegna il premio Gianni Di Gregorio, vincitore dello scorso anno. La giuria assegna il riconoscimento, per la sua audacia e per il suo coraggio, al film Engwentro di Pepe Diokno (che si porta a casa anche il Premio De Laurentiis).

Joe Dante annuncia il Premio speciale della giuria. Eccolo: Soul Kitchen di Fatih Akin.

Leone d’argento per la migliore regia va a Shirin Neshat per Zanan Bedoone Mardan.

E’ il momento del premio più importante, quello dell’assegnazione del Leone d’oro 2009. Vince il favorito Lebanon di Samuel Maoz. Il regista ringrazia tutti e dedica il premio a Laura la luce della sua vita. Questo il suo messaggio finale:

Quando smetteremo di uccidere, smetteremo di fare guerra… mi piace credere che il film che ho fatto possa aprire la mente delle persona che possano chiedersi chi siamo, chi diventiamo e chi possiamo essere se non la fermiamo ora.

Il festival si conclude con il premio assegnato a Sylvester Stallone, che manda un messaggio a tutti i registi emergenti e presenta alcune immagini di The expendables (che a noi, purtroppo, non sono date di vedere!).

RIASSUMIAMO TUTTI I PREMI

Leone d’Oro: Levanon (Lebanon) di Samuel Maoz
Leone d’Argento (regia): Zanan Bedoone Mardan (Women Without Men) di Shirin Neshat
Premio della GiuriaSoul Kitchen di Fatih Akin
Coppa Volpi (femminile): Ksenia Rappoport (La doppia ora)
Coppa Volpi (maschile): Colin Firth (A single man)
Premio Mastroianni (rivelazione): Jasmine Trinca (Il Grande Sogno)
Premio Osella (sceneggiatura): Life During Wartime di Todd Solondz
Premio Osella (scenografia): Mr. Nobody di Jaco Van Dormael
Leone Corto Cortissimo: Eersgeborene (Firstborn) di Etienne Kallos
Leone Corto Cortissimo – Menzione Speciale: Felicità di Salomé Aleksi
Orizzonti: Engkwentro di Pepe Diokno
Orizzonti Doc: 1428 di Du Habin
Orizzonti Doc – Menzione speciale: The Man’s Woman and Other Stories di Amit Dutta
Leone del futuro: Engkwentro di Pepe Diokno
Premio Controcampo italiano: Cosmonauta di Susanna Nicchiarelli
Premio Controcampo italiano – Menzione Speciale: Negli occhi di Francesco Del Grosso e Daniele Anzellotti
Premio Persol 3-D: The Hole di Joe Dante