Festival di Roma 30 ottobre: ieri a lezione con Landis, oggi Ricky Tognazzi e Susanne Bier

Terza giornata per il Festival Internazionale del Film di Roma, ieri evento di punta l’incontro con John Landis, il regista di The Blues Brothers e Un lupo mannaro americano a Londra ha presentato in anteprima mondiale la sua nuova black-comedy Burke & Hare, in cui in una Edimburgo del diciannovesimo secolo due eccentrici assassini mettono su un lucroso commercio di cadaveri con la locale facoltà di medicina.

Altro evento l’anteprima del secondo lungometraggio dedicato alle Winx, stavolta l’animatore Iginio Straffi con Winx Club 3D -Magica avventura utilizza per la prima volta in una pellicola italiana un’immersivo 3D di ultima generazione e porta le fatine più famose del mondo in carne ed ossa sul red carpet del festival.

Ed ora consueta scorsa al programma odierno, iniziamo con il concorso, per la Selezione ufficiale segnaliamo In un mondo migliore (Haevnen) della danese Susanne Bier, pellicola in corsa per gli Oscar che esplora la pericolosa evoluzione di un’amicizia tra due adolescenti e Oranges and Sunshine, il regista inglese Jim Loach rievoca un recente e terribile scandalo coperto per anni dal governo britannico e che ha visto oltre 130.000 bambini indigenti spediti in istituti oltreoceano con promesse di una vita migliore e dove spesso invece diventavano oggetto di abusi.

Concludiamo con gli eventi speciali fuori concorso, primo pomeriggio dedicato al documentario che racconta il nuovo Pakistan La dinastia di Bhutto, nel pomeriggio con We want sex il regista inglese Nigel Cole esplora l’Inghilterra del ’68 attraverso gli occhi di un gruppo di operaie in rivolta e infine in serata Les Petit mouchoirs, il regista ed attore francese Guillame Canet rievoca le suggestioni de Il grande freddo di Kasdan, mentre con Il padre e lo straniero Ricky Tognazzi torna dietro la macchina da presa adattando l’omonimo romanzo di Giancarlo De Cataldo. (foto Zimbio)