Dieci cose da sapere sugli Oscar 2013

Siamo ormai tutti in attesa di sapere chi vincerà le più ambite statuette del mondo cinematografico. Dobbiamo aspettare soltanto tre giorni, ma già da oggi è scattato il countdown per la consegna degli Academy.

Ci sono 10 cose (curiose) che dovete sapere sull’edizione 2013 degli Oscar. Ecco quali:

“Il lato positivo” delle Nomination

Un grande pregio possiamo già ascriverlo al film di David O. Russell, che non a caso sta sbancando da mesi i botteghini Usa, settimana dopo settimana.

“Il lato positivo” vanta una nomination nelle seguenti categorie. Miglior Film, Miglior Regia, Miglior Sceneggiatura e tutte e quattro le categorie degli attori. Un fatto similare dai tempi di “Reds” di Warren Beatty. Eravamo nel 1981.

La bambina…

La candidata più giovane in lizza come Miglior Attrice Protagonista per una statuetta ha nove anni. Parliamo di Quvenzhane Wallis, la protagonista del film “Re della terra selvaggia”. Non si tratta di un record, però, perché Justin Henry aveva soltanto 8 anni quando venne candidato per Kramer contro Kramer.

…e la veterana

Emmanuelle Riva, la protagonista di “Amour”, è l’attrice più anziana a essersi mai aggiudicata la candidatura come Miglior Attrice Protagonista.

Ma c’è un’altra cosa molto curiosa e bella da dire. La Riva spegnerà le 86 candeline proprio durante la sera della cerimonia di consegna. Sarebbe un compleanno stupendo, considerando che se vincesse, si aggiudicherebbe anche il record di anzianità per la vittoria.

Il rimpiazzo di lusso

Jessica Chastain è candidata tra le Migliori Attrici Protagoniste per il film “Zero Dark Thirty”. Pensare che inizialmente Kathryn Bigelow, la regista del film, le aveva preferito Rooney Mara per la parte di Maya.

A pancia piena

Qualcuno arriva agli oscar già quasi sazio. Parliamo di tutti e cinque i nominati nella categoria Miglior attore non protagonista, ovvero Alan Arkin (Argo), Robert De Niro (Il lato positivo), Tommy Lee Jones (Lincoln), Phillip Seymour Hoffman (The Master) e Christoph Waltz (Django Unchained), i quali hanno già conquistato una o più statuette in passato. Non era mai capitato prima di questa edizione.

Spielberg fa rima con record

Con ben otto candidature, il regista di Lincoln Steven Spielberg diventa colui che nella storia degli Academy ha ottenuto sino ad oggi più nomination nella categoria Miglior Film. Chapeau.

Anche Kahn fa rima con record

Spielberg ha un montatore di fiducia, che è stato chiamato in causa anche per Lincoln. Si chiama Michael Kahn. Anche egli vanta 8 nomination, ed è colui che ha più candidature all’attivo nella sua categoria. Se dovesse vincere, sarebbe la quarta volta, diventerebbe anche il più premiato della sua categoria. Di nuovo, Chapeau.

L’errore di Lincoln

Una piccola macchia aleggia sul vestito di Lincoln, pronto a tenere in mano molti Oscar su 12 potenziali. Il deputato del Connecticut Joe Courtney ha dichiarato: «A dispetto di quanto si dice nel film, il Connecticut non votò contro l’abolizione della schiavitù». Ahi ahi.

Oscar Bond

Skyfall vanta cinque candidature. Sono premi tecnici, ma se almeno uno di questi diventasse una statuetta, l’ultimo film su James Bond diretto da Sam Mendes si configurerebbe come il primo 007 nella storia ad aver vinto un Oscar. Non sarebbe male per festeggiare i cinquant’anni dall’esordio cinematografico di 007, vero?

Una famiglia sul set

Roman Coppola è uno dei due scrittori della sceneggiatura di “Moonrise Kingdom”, film diretto da Wes Anderson.

Coppola fa parte di una delle dinastie più famose della storia del cinema. Ecco gli altri cinque, con il relativo grado di parentela intrattenuto con Roman:

– nonno Carmine (compositore del Padrino – Parte II);

– papà Francis Ford;

– Sofia, la sorella;

– zia Talia Shire;

– Nicolas Cage, cugino;