Che fine ha fatto Cary Guffey?

Chi non ricorda H725, si ci riferiamo proprio al nome del piccolo alieno interpretato da Cary Guffey nei classici family-movie Uno sceriffo extraterrestre… poco extra e molto terrestre (1979) e nel sequel Chissà perchè…capitano tutte a me (1980), entrambe pellicole con Bud Spencer protagonista.

Proprio di Guffey ci occuperemo quest’oggi e della sua fulminea carriera consumata nell’arco di un decennio tra piccolo e grande schermo e che lo vede debuttare quasi in fasce, Guffey aveva all’epoca quattro anni, nel cult fantascientifico di Steven Spielberg Incontri ravvicinati del Terzo Tipo (1977) in cui interpretava il figlio di Melinda Dillon.

Dopo il film di Spielberg la carriera del mini-attore prende il via e a due anni dal classico di spielberg arriva il ruolo di H725 nel dittico di Lupo in cui Guffey alla stregua dell’E.T. di Spielberg, che arriverà solo due anni dopo, interpreta un piccolo alieno smarritosi sulla Terra trovato e protetto dal burbero e paterno sceriffo Bud Spencer.

Nel 1983 Guffey ormai diciassettenne compare nel biografico La foresta silenziosa di Martin Ritt e nell’action-comedy con Burt Reynolds Stroker Ace, film ambientato nel mondo delle corse NASCAR che si guadagnò ben quattro nomination ed una vittoria ai Razzie awards.

Il 1984 lo vede nella biopic sportiva The Bear al fianco di Gary Busey che interpretava un coach di football universitario e nella sua ultima apparizione cinematografica nell’horror Mutant aka Night Shadows di John Cardos. La sua carriera nel mondo dello spettacolo si conclude nel 1985 con il tv-movie Poison Ivy al fianco di Michael J. Fox e la fortunata miniserie televisiva a sfondo storico Nord e Sud con Patrick Swayze, Elizabeth Taylor e Forest Whitaker.

Attualmente Guffey dopo aver conseguito un master in economia svolge l’attività di consulente finanziario per la società d’investimenti Merrill Lynch a Birmingham (Alabama).