I bruttissimi, Showgirls

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Oggi per I bruttissimi ci occupiamo di un altro film che ha sbancato i Razzies nel 1995 inanellando una sequela di riconoscimenti veramente impressionante tra cui quello di peggior film degli anni ’90!

Stiamo parlando di Showgirls, film che esplora il filone erotico-danzereccio senza un minimo di intreccio significativo e puntando tutto su coreografie da strip-club e bellezze dalle gambe chilometriche.

Il regista Paul Verhoeven prosegue sul filone glamour-erotico e dopo Basic Istinct gira questo pasticcio insignificante che ha forse  nei numeri musicali l’unica nota positiva.

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I bruttissimi, Striptease

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Oggi abbiamo un campione della categoria, era il 1996 e Demi Moore in piena escalation e pronta a sfoggiare un fisico scultoreo da strip-girl si faceva cucire addosso una sceneggiatura veramente banale solo ed esclusivamente per esibirsi in spericolati numeri d lap-dance.

Il film era Striptease, uno sconclusionato thriller che maschera malamente un’operazione tirata su in fretta e furia per fermare la china di un’attrice la cui carriera, solo all’apparenza all’apice, già mostrava palesi segni di cedimento, nonostante questo la Moore sfilò ai produttori ben dodici milioni di dollari, un vero genio!

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I bruttissimi: Sheena,regina della giungla

sheenaOggi per I bruttissimi, un vero scult datato 1984, Sheena, regina della giungla di John Guillermin, regista del remake King Kong del suo sequel King Kong 2 e del disaster-movie L’inferno di cristallo, insomma un incidente di percorso per un professionista dal dignitoso curriculum.

A lui è affidato l’arduo compito di far recitare la top model Tanya Roberts che in questo film ispirato al filone avventuroso/ecologista veste, o meglio sveste, i panni di una versione ultraedulcorata e al femminile del mitico Tarzan cinematografico.

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I bruttissimi: Fermati, o mamma spara

fermati-o-mamma-sparaIl buon vecchio Sly non contento della sua macchiettistica e impacciata performance nella commedia di John landis Oscar-un fidanzato per due figlie, ormai convinto di avere le doti per una fulgida carriera comedy, ci regala un altro gioilellino trash da dimenticare, la commedia Fermati, o mamma spara.

Purtroppo non bastano la frizzante performance della luciferina Estelle Getty o l’esperienza del regista Roger Spottiswoode (Turner e il casinaro, Air America) ad evitare a Stallone un’altra figuraccia, esibendosi addirittura nudo con pannolone e ciuccio gigante, esibizione che che gli farà guadagnare un Razzie 1992 come peggior attore dell’anno.

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I bruttissimi: Vampires vs. Zombies

vampires_vs_zombiesIl regista Vince D’Amato ci mostra come realizzare un trashone direct-to-video con un trama che non ha ne capo ne coda e con una serie di attori che sfoggiano interpretazioni da pernacchia d’oro.

Un pericoloso virus, sembra di origine animale, contagia molte città trasformando gli abitanti in famelici zombie, la coppia di protagonisti, padre e figlia in viaggio, incontreranno una misteriosa ragazza che si scoprirà essere una vampira, e si scontreranno con un essere soprannominato Il generale.

filmaccio sconclusionato, in cui la pessima tecnica sfoggiata, va di pari passo con un montaggio amatoriale e fotografia da snuff-movie realizzato in cantina, il regista tenta ripetutamente di distrarre il malcapitato spettatore con qualche nudo, secchiate di sangue e un make-up fatto in casa.

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I bruttissimi: Van Helsing-Dracula’s Revenge

ainarielSe pensavate che la versione cyber-terminator di Jason X fosse già troppo, ecco che alcuni geniacci made in Hollywood sfornano questo filamaccio direct-to-video scomodando Van Helsing e la sua nemesi, il famigerato Conte Dracula.

La cosa più sconclusionata di tutta l’operazione sembra essere il titolo italiano, mentre l’originale Dracula 3000 dava l’idea del futuristico scenario in cui ci saremmo trovati, il  titolo italiano, ma in inglese, ci racconta invece di una fantomatica vendetta del famigerato Conte contro il coraggioso  ammazzavampiri qui in versione capitano Kirk.

Ci troveremo così a bordo di  un’astronave che sta trasportando alcune bare recuperate sul pianeta Transilvania (sich!), l’equipaggio ci metterà molto poco a scoprirne il letale contenuto e a trovarsi di fronte il mitico succhiasangue dalle nobili origini che cercherà di fare uno spuntino in previsione del lungo viaggio.

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I bruttissimi: The Vanguard

thevanguard2008dvdripxvid2Oggi ci occupiamo di un prodotto direct-to-video in questi giorni sugli scaffali delle nostre videoteche, The Vanguard, horror ispirato al recente 28 giorni dopo e relativo sequel e a tutto il  filone post-apocalittico più in generale.

Dopo un incipit che ci racconta la terra devastata da un virus e popolata da esseri umani mostruosi e selvaggi ecco arrivare l’eroe di turno, un barbuto guerriero con lancia e ascia perfettamente addestrato, che risulta l’unico sopravvissuto al contagio e quindi possibile veicolo di guarigione e antidoto al virus.

Dopo l’intrigante prologo ed una aria casereccia alla Bad taste, torniamo coi piedi per terra e piombiamo immediatamente nella noia più totale, tra continui scontri del protagonista con gli zombie/infetti e un’interminabile serie di dialoghi pomposi e ridondanti.

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I bruttissimi: Today you die

today-you-dieSe al peggio non v’è mai fine, Today you die con Steven Seagal aggiunge un nuovo significato alla nostra rubrica e raggiunge il top della nostra piccola classifica di bruttissimi, ed in questo particolare caso si guadagna il premio per il peggior copione di tutti i tempi.

Il regista Don E. FauntLeRoy, braccio destro dell’ormai pingue eroe action, sfodera una serie di strafalcioni da far invidia a Paperissima, un montaggio sconclusionato, stuntman che cambiano d’abito durante la stessa sequenza, personagi che vengono introdotti nella storia e poi spariscono, dialoghi imbarazzanti e chi ne ha più ne metta.

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I bruttissimi: Panarea

11608Per oggi vi abbiamo riservato un bruttissimo malinconico, perchè Panarea è un triste addio alle armi di due grandi della cosiddetta commedia all’italiana, stiamo parlando di Castellano e Pipolo che negli anni ’80 tra alti e bassi ci hanno comunque regalato una serie di commedie divertenti e alcuni miei piccoli scult personali come Asso con adriano Celentano e Attila flagello di Dio con Diego Abatantuono.

Poi gli anni ’90, il fisiologico declino e la fase trash con perle come Mia moglie è una bestia e Ci hai rotto papà, segno indiscutibile di un declino che ha raggiunto il culmine con questa commediola vacanziera interpretata dalla peggio gioventù del cinema italiano, dove l’estetica e il filarino da gossip vincono sulla recitazione e la professionalità di un cinema e di un genere che tanto ha regalato agli spettatori nel corso di più di cinquant’anni.

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I bruttissimi: Zombie Holocaust

f050926166ab813dc533fbd0aed4387fUn bel pastrocchio questo Zombie Holocaust di Marino Girolami che si ispira, ed usiamo un eufemismo, al filone cannibal di Deodato e a quello zombie di Fulci, rubacchiando a destra e a manca per confenzionare un maldestro horror low-budget veramente scadente.

Il regista Marino Girolami alias Frank Martin alias Franco Martinelli (Sesso profondo, Italia a mano armata) e lo sceneggiatore Romano Scandariato (La morte ha sorriso all’assassino), danno fondo a tutta la filmografia horror italiana dell’epoca riuscendo a saccheggiare anche l’insaccheggiabile come i lavori di Sergio Martino a loro volta inguardabili e disastrose imitazioni.

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I bruttissimi: Tafanos 2-L’inizio

tafanosCi scuseranno i realizzatori di questo trashissimo ultrascult, ma proprio non si sentiva il bisogno di un secondo capitolo che raccontasse le origini del famelico sciame di tafanos che vuole distruggere il mondo.

Specialmente con il minaccioso sottotitolo, per gli spettatori forse, per il sottoscritto sicuramente, L’inizio, che fa giustamente presupporre la ralizzazione di altri capitoli. Questo film lo troverete solo nelle videoteche essendo una produzione palesemente amatoriale, nonostante l’indubbio impegno profuso dai realizzatori.

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I bruttissimi: Avenging Angelo-Vendicando Angelo

18384650_w434_h_q80Sylvester Stallone è uno di quegli attori dotati di una indubbia fisicità ed un certo carisma che ben sopperiscono, la maggior parte delle volte almeno, alle evidenti carenze a livello interpretativo. Purtroppo queste carenze diventano macroscopiche quando vengono evidenziate da pelicole come Avengin Angelo che puntano sul romance e sulla recitazione invece che sull’action e sul carisma.

Avenging Angelo è decisamente un bruttissimo, mostra una evidente serie di pecche che ne minano qualsiasi velleità artuistica, girato senza un minimo di personalità dal  regista Martin Burke che gli affibbia un sonnolento look televisivo.

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I bruttissimi: Mutande pazze

Roberto D’Agostino esplora la vallettopoli degli anni ’90 dispensando il peggio del mondo dello spettacolo e in questo caso anche il peggio di un non cinema compiaciuto e che parla di se stesso diventando auto-referenziale fino alla nausea e trasformando in colorate macchiette tutti coloro che si avvicinano al tritacarne televisivo.

Il film racconta di rampanti donne in cerca di notorietà e riflettori, che si concedono allegramente a destra e a manca in cerca del successo, a parte una Monica Guerritore sempre brava, impossibile capire come un’attrice di tale calibro abbia potuto partecipare ad un film del genere, il resto è puro trash e paillette, polvere di starlette per un non regista che speriamo eviti accuratamente di cimentarsi di nuovo con la macchina da presa.

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I bruttissimi: Paganini Horror-il violino che uccide

Paganini Horror ovvero quando il trash supera se stesso, si autocita parodiandosi e sconfinando nel demenziale più estremo.

Qui tutto è all’insegna del fatto in casa, recitazione compresa, e se questo può essere un pregio per un bel piatto di matriciana non lo è per un film che in teoria dovrebbe regalare qualche brivido.

Una band in cerca dell’ispirazione perduta acquista uno spartito maledetto nato da un patto tra il diavolo e il musicista Paganini. Inizieranno così una serie di efferati omicidi che vedranno i membri del gruppo morire uno ad uno uccisi da un tizio mascherato armato di violino con lama estraibile (!!).

Effetti speciali da fiera di paese, basta guardare il delirante finale con luci e nebbia da discoteca, il resto è recitazione da sala parrocchiale, e una protagonista che non fa che urlare e strabuzzare gli occhi.

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