Becoming Jane-Il ritratto di una donna contro, recensione

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la giovane e volitiva Jane (Anne Hathaway) è la figlia del reverendo Austen (James Cromwell) che appoggia il suo desiderio di diventare una scrittrice contro il parere della madre (Julie Walters) che la vorrebbe presto sistemata con un bel matrimonio combinato. impegnata a far figli e frequentare salotti bene.

Jane è una ragazza che non crede nel matrimonio senza amore, e così comincia a frequentare e scartare alcuni uomini, alcuni dei quali proposti dall’impaziente madre, che la vorrebbe sistemata prima di rischiare di ritrovarsela zitella o peggio ancora accompagnata a qualche spiantato.

Purtroppo Jane rifiuta anche la corte di Sir Winsley (Lawrence Fox) figlio della facoltosa Lady Gresham (Maggie Smith) e partito d’oro, dando l’ennesimo gran dispiacere alla madre sempre più preoccupata, mentre Jane dal canto suo dopo aver conosciuto l’avvocato Thomas Lefroy (James McAvoy), in un primo momento stizzita dall’arroganza dei modi dell’uomo, comincerà ben presto a guardarlo con altri occhi.

I due cominceranno così a frequentarsi, a conoscersi e alla fine si innamoreranno, la loro storia d’amore diventerà per l’aspirante scrittrice una grande fonte d’ispirazione per molti suoi romanzi, tra cui Orgoglio e pregiudizio in cui il personaggio di Tom Darcy sarà ispirato proprio alla figura dell’avvocato irlandese.

A mezzavia tra un romance in costume e biopic letteraria, Becoming Jane assume nelle mani della regista Julian Jarrold la forma di una sorta di prequel romanzato sulla nascita e l’evoluzione artistica dell’autrice di Orgoglio e pregidizio, con particolare attenzione riservata proprio alla genesi di quest’ultimo romanzo che segna il suo esordio come autrice e che fruirà tra tv e grande schermo di ben cinque adattamenti. tra cui la recente trasposizione di Joe Wright con protagonista Keira Knightley.

Becoming Jane è una gradevole variazione sul tema per quanto rigaurda le biografie da grande schermo, riuscita operazione tra il serio e il faceto supportata da costumi e scenografie d’alto profilo come è consuetidine di molte produzioni inglesi, e un cast di altissimo livello, brava ed efficace la Hathaway, convincente lo scozzese McAvoy rivelazione dell’anno 2006 ed un BAFTA per L’ultimo re di Scozia, impeccabili i veterani Julie Walters, James Cromwell e Maggie Smith,