B-cult: La fortezza

1983, il regista Michael Mann che negli anni a seguire ci regalerà grandi thriller come Heat-La sfida e Collateral, fa un pò di palestra con il genere, anzi in questo caso con una commistione di generi, infatti La fortezza è un intelligente e suggestivo pastiche di war-movie, horror, e fantastico che stupisce per cast ed atmosfera.

1941, Seconda Guerra Mondiale, ad un plotone di soldati tedeschi viene ordinato di presidiare un’antica fortezza situata nei Carpazi, gli sprovveduti non sanno che nei sotterranei nella lugubre e vetusta costruzione si annida una creatura mostruosa che al calar della notte comincia a decimare il plotone scatenando il panico tra i soldati.

Bellissima la location e la scenografia, claustrofobiche ed ansiogene al punto giusto, un cast anglo-americano che annovera veterani del calibro di Gabriel Byrne, Jurgen Prochnow e Ian McKellen, un mostro molto celato, scelta vincente di Mann che gioca sulla tensione più che sugli effetti speciali.

Molte le citazioni e suggestioni, in alcuni momenti, situazioni e creatura ricordano il Grendel della leggenda di Beowulf, veramente una grande prova per un talento in divenire, ma già padrone del mezzo tecnico e di tempi e meccanismi tipici del thriller.

da rivalutare perchè: per godersi un sorprendente e riuscito mix di generi e scoprire un talentuoso Michael Mann agli esordi.