Anche se è amore non si vede, recensione

Salvo e Valentino (Salvatore Ficarra e Valentino Picone) sono amici praticamente da sempre e hanno deciso di sfruttare l’amicizia che li lega per cimentarsi nel mondo del lavoro aprendo in società una piccola impresa di servizi turistici, scorazzando visitatori stranieri tra monumenti e musei in quel di Torino insieme alla loro dipendente e guida turistica Natascha (Sascha Zacharias). Valentino dei due è quello dal carattere timido e riservato, innamorato e fedele ad oltranza alla sua amatissima Gisella (Ambra Angiolini). Salvo invece è l’estroverso della coppia, single per scelta e aspirante sciupafemmine, sempre pronto ad aggiungere un nuovo nome alla lista delle sue conquiste. Purtroppo per Valentino il suo amore ossessivo e soffocante per Gisella sortirà i suoi effetti deleteri e a Salvo toccherà l’ingrato compito di comunicare all’amico la notizia dell’intenzione di Gisella di lasciarlo.

Notizia che avrà effetti deflagranti sul quotidiano di Valentino, effetti che Salvo cercherà di lenire con l’antico rimedio basato sull’adagio chiodo schiaccia chiodo, provando a trovare all’amico una serie di alternative sentimentali che gli facciano archiviare la recente debacle amorosa, ma Valentino invece in cuor suo spera sempre che lo scapestrato Salvo metta la testa a posto e trovi l’amore vero, quello di una vita…o quasi.

La coppia di comici televisivi Ficarra e Picone ormai trasferitasi di fatto e a pieno titolo su grande schermo, a due anni da La matassa e dopo la partecipazione sempre in coppia al corale Femmine contro Maschi di Brizzi, si cimenta nella prima regia in solitaria, negli ultimi due film erano stati supportati da Giambattista Avellino, scegliendo per l’occasione un classicissimo plot da commedia degli equivoci con una gradevole digressione romantica, condita dai canonici duetti che hanno reso tanto celebre il duo palermitano.

Anche se è amore non si vede si rivela oltremodo brillante, viaggia sui livelli qualititativi del precedente La matassa e pur non toccando l’optimum comico raggiunto da Il 7 e l’8, ad oggi il loro miglior lavoro coadiuvato in quel caso da un cast di caratteristi di alto profilo e una Palermo sorniona co-protagonista, ci da comunque un’ulteriore riuprova della capacità della coppia di orchestrare una messinscena squisitamente ciinematografica, miscelando con dovizia e istinto elementi tipici delle loro parodie televisive alle regole imposte dalla narrazione da grande schermo, evitando intelligentemente di scimmiottarle o aggirarle come capita negli ultimi anni, in cui si cerca troppo spesso di spacciare fiction televisiva e cabaret da piccolo schermo per cinema.

Nelle sale dal 23 novembre 2011

Note di produzione: Nel cast del film figura anche Diane Fleri, vista di recente nel drammatico L’amore fa male di Mirca Viola. Questo è il primo film con protagonista il duo non girato in Sicilia. La notorietà raggiunta da Ficarra e Picone gli ha fruttato una fumettosa apparizione in quel di Paperopoli sul celeberrimo Topolino nei panni dei comici Caraffa e Cappone.