Al cinema dal 25 novembre 2011: Anche se è amore non si vede, Happy Feet 2, Inti-Illimani, Miracolo a Le Havre, Real Steel, Tower Heist

L’ultimo weekend di novembre propone sei nuovi film pronti a spodestare dalla vetta degli incassi Breaking Dawn Parte 1. A guidare il plotone è la commedia italiana di Ficarra e Picone Anche se è amore non si vede. Per gli amanti di film americani c’è solo da scegliere il genere: Tower Heist con Ben Stiller ed Eddie Murphy per chi cerca una commedia, Happy Feet 2 per coloro che vogliono portare i figli a vedere un film d’animazione, Real Steel per quelli che amano la fantascienza e l’azione. Completano il quadro il francese Miracolo a Le Havre e il documentario di distribuzione indipendente Inti-Illimani.

Anche se è amore non si vede (commedia, diretta da Ficarra e Picone, Salvo Ficarra, Valentino Picone, Ambra Angiolini, Diane Fleri, Sascha Zacharias): Salvo e Valentino sono due amici che hanno una piccola società di servizi per il turismo. Il loro mezzo, un restaurato e coloratissimo autobus inglese di qualche anno fa, trasporta i turisti tra i monumenti di Torino, una delle più belle città italiane. Salvo e Valentino sono due personaggi totalmente opposti tra loro. Valentino è abbastanza timido e riservato, mentre Salvo è parecchio intraprendente e sfacciato. Alle loro dipendenze c’è Natascha una giovane e bella guida turistica, totalmente ignorante sull’argomento. Valentino ha una relazione stabile con Gisella: la sua fidanzata storica, che ama di un amore morboso, totalizzante e oppressivo. Ecco che questa relazione arriva inevitabilmente al capolinea. Entra quindi in gioco il fidato amico Salvo, con l’obiettivo di fargli riscoprire la passione per l’universo femminile. Desiderio di Valentino, invece, è quello di trovare la compagna di vita all’amico e collega di lavoro per mettere fine alla sua vita scanzonata e frivola. Ovviamente gli obiettivi di entrambi sono sconosciuti ai diretti interessanti e per questo la strada delle buone intenzioni sarà lastricata di difficoltà, incomprensioni, disguidi, equivoci, gelosie e tanto altro. Venire a capo di questa situazione non sarà cosa facile. E come se non bastasse a complicare tutto, arriva dagli States un’amica di vecchia data Sonia, che di certo non aiuterà a sbrogliare l’intricata vicenda. La recensione.

Happy Feet 2 (film d’animazione, diretto da George Miller, doppiato da Pierfrancesco Favino, Giuseppe Fiorello, Linus, Massimo Lopez, Nathalie, Gigi Proietti, Nicola Savino): Mambo, il re del tip tap, ha dei problemi con il piccolo Erik, che ha la fobia per la danza. Poi Erik fugge e incontra Sven, un pinguino che può volare! E mambo non ha alcuna speranza di poter competere con lui. Ma le cose peggiorano ancora quando il mondo viene sconvolto da forze potenti. Però Erik scopre il viaggio e la determinazione del padre quando Mambo riunisce attorno a sé la nazione dei pinguini e tutta una serie di creature straordinarie, dai minuscoli krill ai giganteschi elefanti marini, per rimettere le cose a posto.

Inti-Illimani – Dove cantano le nuvole (film documentario di Francesco Cordio, Paolo Pagnoncelli): la storia quarantennale degli Inti-Illimani, attraverso i momenti musicali dal vivo e le interviste agli attuali componenti del gruppo musicale cileno. Il racconto in prima persona dei componenti storici ci narra le vicende di coloro che, trovatisi esiliati all’improvviso, hanno portato il Cile nel mondo, diventando veicolo di alcuni dei messaggi fondamentali della lotta per la liberazione. All’interno degli Inti-Illimani si confrontano oggi elementi storici e giovani musicisti di formazione musicale accademica, capaci di mettere a disposizione del gruppo un’elevata e raffinata preparazione tecnica ed artistica.

Miracolo a Le Havre (drammatico/commedia, diretto da Aki Kaurismäki, con Jean-Pierre Léaud, Kati Outinen, Jean-Pierre Darroussin, André Wilms, Elina Salo, Evelyne Didi, Blondin Miguel): Marcel Marx, un ex scrittore rinomato e bohemien, volontariamente si trasferisce in esilio nella città portuale di Le Havre, dove la sua professione onorevole, ma non redditizia, di lustrascarpe, gli dona la sensazione di essere più vicino alla gente. Mantiene viva la sua ambizione letteraria e conduce una vita soddisfacente nel triangolo formato dal pub dell’angolo, il suo lavoro e sua moglie Arletty, quando il destino mette improvvisamente nella sua vita un bambino immigrato proveniente dall’Africa nera. La recensione.

Real Steel – cuori d’acciaio (fantascienza, di Shawn Levy, con Hugh Jackman, Dakota Goyo, Evangeline Lilly, Anthony Mackie, Kevin Durand, Hope Davis, James Rebhorn, Marco Ruggeri, Karl Yune, Olga Fonda): il film racconta la storia di Charlie Kenton, un lottatore fallito che ha perso la sua occasione quando un robot d’acciaio alto due metri e mezzo e dal peso di oltre novecento chili, lo mette ko sul ring. Charlie non è altro che un piccolo agente, che guadagna quel poco che basta per mettere insieme pezzi di metalli di scarti per passare da un incontro di boxe all’altro. Quando Charlie tocca il fondo, a malincuore fa squadra con il figlio Max per costruire ed allenare un concorrente per il titolo. Dato che la posta in gioco nella pericolosa arena è aumentata, Charlie e Max, contro ogni previsione, giungono ad una nuova occasione per un ritorno. La recensione.

Tower Heist: colpo ad alto livello (commedia, di Brett Ratner, con Ben Stiller, Eddie Murphy, Alan Alda, Gabourey Sidibe, Michael Peña, Téa Leoni, Matthew Broderick, Casey Affleck, Nina Arianda): un gruppo di onesti lavoratori truffati cercano vendetta nei confronti del grosso magnate di Wall Street che li ha raggirati rubando i loro fondi pensionistici. La recensione.