Altitude, recensione in anteprima

Un gruppo di cinque ragazzi intenti a partecipare ad un concerto preferiscono raggiungere la location a bordo di un aereo che verrà pilotato da Sara (Jessica Lowndes) fresca di brevetto, a bordo con lei suo cugino Cory (Ryan Donowho) la coppia di fidanzati Sal (Jake Weary) e Mel (Julianna Guill) e Bruce Parker (Landon Liboiron), un ragazzo che Sara ha conosciuto di recente.

Sara capirà da subito che Bruce ha qualche problema con il viaggiare in aereo, ma penserà sia solo un pò di tensione, quindi approntato l’aereo al decollo e comunicato con la torre di controllo il gruppo prenderà il volo e inizierà quello che sulla carta avrebbe dovuto essere un viaggio relativamente breve.

Il condizionale è d’obbligo visto che incontrata una turbolenza che Sara proverà a sorvolare, l’aereo si rtioverà all’interno di una spessa coltre di nubi con il timone del velivolo bloccato e se questo non bastasse, ben presto all’esterno dell’abitacolo si paleserà qualcosa di gigantesco e mostruoso che attaccherà l’aereo.

Dopo un incipit che promette brividi a buon mercato da teen-horror in stile Final destination, con il consueto gruppo di ragazzotti bellocci pronti ad affrontare il canonico incubo letale, decollato l’aereo il cui abitacolo diverrà claustrofobica location dell’intera pellicola ci troviamo invece di fronte ad un sorprendente horror che pesca a piene mani dall’immaginario di cult televisivi come Ai confini della realtà, fumetti storici come Weird Tales, comic esplicitamente citato nella pellicola e l’aggiunta, tanto per non farsi mancare nulla di creature uscite dritte dritte dall’immaginario di Lovecraft e citazioni da Sartre.

Se vi sembra un pò troppo per un horror low-budget non vi preoccupate perchè il regista nonchè autore di fumetti canadese Karee Andrews sa davvero il fatto suo, costruisce con dovizia l’atmosfera giusta rendendo credibile l’implausibile grazie ad un cast di giovani talentuosi a cui speriamo il doppiaggio italiano faccia giustizia ed effetti visivi volutamente fumettosi, in perfetto tono con l’intento fantastico della narrazione, che in un crescendo di tensione culminerà in un finale che non delude.

Confidiamo che Altitude, rilasciato in patria direttamente in home-video, possa invece transitare nelle sale italiane vista l’indubbia qualità della pellicola, ma se ciò non dovesse accadere il ripescaggio in DVD è d’obbligo.

Note di produzione: il regista Karee Andrews è un pluripremiato artista del fumetto e scrittore, nel cast l’attrice Jessica Lowndes volto noto dello spin-off televisivo 90210, il film è stato selezionato per il Torino Film Festival 2010 nella sezione dedicata al cinema horror Rapporto confidenziale.