Recensione: Decisione critica

David Gart (Kurt Russell) semplice analista dell’Intelligence senza alcuna preparazione o addestramento si ritrova catapultato in una missione impossibile, accompagnare una squadra d’assalto a disinnescare una pericolosa bomba chimica, c’è un solo problema, la bomba è su un Boeing 747 sequestrato da terroristi arabi, e cosa ancor più grave, l’aereo è ancora in volo.

L’unica soluzione al problema sembra essere a prima vista, la meno fattibile, utilizzare un aereo sperimentale che trasporterà la squadra guidata dal Tenente Colonnello Austin Travis (Steven Seagal), quest’aereo oltre che invisibile ai radar è stato concepito per il trasbordo in quota di persone attraverso una sorta di  collegamento pressurizzato che permette di collegare due aerei in volo parallelo, permettendo così al team di penetrare indisturbati nell’aereo sotto sequestro.

La squadra di specialisti in un primo momento rifiuta Grant, che sembra alquanto terrorizzato all’idea della missione, ma poi ligi agli ordini ricevuti il gruppo, rassegnato Grant al seguito, si imbarca per la missione. Purtroppo il trasferimento sarà alquanto difficoltoso, tutti i problemi legati al mancato collaudo dell’aereo costeranno la vita al coraggioso Travis che si immolerà patriotticamente in nome della missione riuscendo comunque a trasbordare il gruppo sull’aereo

Una volta infiltratasi a bordo, la squadra, grazie anche all’aiuto di Jean (Halle Berry) una coraggiosa  assistente di volo, sgominerà la banda di terroristi e disinnescherà la bomba completando la missione e  riportando l’aereo a terra.

Decisione critica si pone fra il thriller, il film d’azione e il filone catastrofico sugli aerei tanto in voga negli anni ’70, una commistione ben equilibrata grazie anche al supporto di un azzeccato cast, un autoironico e credibile Kurt Russell su tutti, e per una volta un contenuto Steven Seagal che accetta di uscire dal film a pochi minuti dall’inizio, ma fornendo un cameo davvero azzeccato.

Certamente è notoria la difficoltà, a livello di regia, di gestire una location così angusta, ma l’allora esordiente Stuart Baird ha un approccio visivamente pratico ed intelligente alla regia lasciando spazio alla tensione e creando il giusto appeal visivo con l’aiuto di un’ottima fotografia e di un cast particolarmente ispirato.

Decisione critica è quindi un ottimo film che appassionerà sia gli amanti dell’action ma anche chi cerca un pò di tensione tipica dei thriller, certo la trama è un po esile, e la credibilità di alcune situazioni lascia a desiderare, ma il discorso e’ sempre lo stesso, questa pellicola fa pienamente il suo dovere senza pretendere null’altro che intrattenere lo spettatore, senza guizzi, ma ne esce un dignitoso action-thriller che consigliamo vivamente.