Recensione: Mamma ho perso l’aereo

In casa McCallister fervono i prepartivi per l’imminente viaggio a Parigi, la numerosa famiglia si è organizzata per tutta la settimana, tutto è pronto per l’indomani mattina, niente  sembra poter andare storto, tranne…la sveglia che non suona.

I preparativi diventano un vero caos, una corsa a prepararsi nel minor tempo possibile pena la perdita del volo e l’annullamento del viaggio. La famiglia McCallister nonni e zii al seguito raggiungono in fretta e furia l’aereoporto, riescono ad imbarcarsi pronti a godersi il meritato viaggio di famiglia, ma mamma Kate sente che qualcosa non va, ha la strana sensazione di aver dimenticato qualcosa, una volta in volo il dubbio si fa certezza, Kate e Peter hanno dimenticato il figlio Kevin (Macaulay Culkin) a casa.

Il primo giorno di Kevin in solitaria è una sorta di spericolata avventura, niente genitori, niente regole, e via a fare tutto quello che gli passa per la testa, tutto bello almeno per il primo giorno, poi l’approssimarsi del Natale e la mancanza dei genitori farà rattristare un pò il ragazzino che si pente del desiderio espresso la notte prima della partenza di far sparire la sua famiglia, inconsapevole della dimenticanza di mamma e papà.

Un altro problema si pone all’irrequieto ragazzino, una coppia di ladri, Harry (Joe Pesci) e Marv (Daniel Stern) hanno adocchiato la casa dei McCallister libera per le feste natalizie e preparano un’incursione notturna per svaligiarla con tutta calma, inconsapevoli che all’interno un marmocchio sul piede di guerra gliene farà passare di tutti i colori difendendo strenuamente la casa con spassose trappole che bloccheranno ogni tentativo di incursione dei due ladruncoli.

Mamma ho perso l’aereo è una gradevole commedia per famiglie di sicuro appeal, prima di tutto il Natale come cornice, irresistibile, un pestifero ragazzino in cui tutti i piccoli spettatori possano riconoscersi, qualche canzone ammiccante e un pò di gag da cartoon, ma cosa più importante una coppia di cattivi spassosi e pasticcioni che rendono il film gradevole anche ai più grandi.

Diretto da Chris Columbus, esperto di family-movies, dirigerà Robin Williams in Mrs Doubtfire e i primi due capitoli della saga del maghetto Harry Potter, che utilizza una comicità molto easy, alla Gianni e Pinotto per catturare l’attenzione dei piccoli spettatori, punto di forza le improbabili trappole fatte in casa dal piccolo protagonista in puro stile Looney Toones.