Tomas Alfredson: giovani vampiri a Stoccolma

Con Lasciami entrare è diventato un caso, piccolo film con piccoli vampiri, un regista dall’anima indipendente e dall’impronta visiva molto personale, questo sorprendente progetto indipendente è stato premiato in vari festival tra cui il Tribeca Film Festival di New York. Il regista Danny Boyle si è più volte dichiarato entusiasta del film, e non manca, quando è possibile , di promuovere il lavoro del collega.

Tomas Alfredson nasce a Stoccolma (Svezia), il 1 Aprile 1965, in famiglia il cinema regna sovrano, il padre Hans è attore e regista, il fratello Daniel anch’egli regista, Alfredson vive a Stoccolma con l’attrice Malena Engstrom, ha due figli Maja e Petter.

Molto conosciuto in patria e nel circuito indipendente, Anderson lavora in televisione rivestendo vari ruoli, da montatore fino a partecipazioni come attore nella  famosa sit-com svedese Bert (1994) di cui curerà per alcuni episodi la regia, inoltre dirigerà l’adattamento per il grande schermo del 1995 Bert: the last virgin.

Il regista fa parte del progetto Killingangget, gruppo di comici svedesi, che esordiscono nel 2004 nel loro primo lungometraggio Four shades of brown, commedia dark, diretta proprio da Alfredson.

L’ ultimo lavoro del regista, Lasciami entrare, a Gennaio 2009 nelle sale italiane, è  un vampire-movie adolescenziale, visivamente intrigante, che racconta della storia d’amore tra Eli giovane vampira condannata ad una immortalità da adolescente e Oskar, un ragazzino problematico. Horror all’insegna del realismo e dei conflitti umani…e non.