The perfect man: recensione

PRFTMOS02.qxdHolly Hamilton (Hilary Duff) è sull’orlo della disperazione, le rocambolesche avventure sentimental-romantiche della madre Jane (Heather Locklear) appena divorziata, naufragano sistematicamente, e questo produce un effetto fuga della donna, con un repentino trasferimento ogni volta in una città diversa.

Stanca dei continui traslochi e l’impossibilità di costruirsi solide amicizie porta Holly a prendere dei provvedimenti, scatta cosi l’operazione uomo perfetto, Holly si spaccerà per uno spasimante segreto e comincerà uno scambio di corrispondenza virtuale con la madre, la cosa funzionerà alla grande anche perchè Holly conosce a menadito gusti e passioni della donna.

Purtoppo per Holly la cosa prenderà una piega imprevista e ben presto la madre, stanca dell’evasività del misterioso cavaliere virtuale, vorrà incontrarlo di persona, gli altarini si scopriranno con conseguente screzio in famiglia, ma l’amore con delusione al seguito busserà anche alla porta di Holly, che troverà inaspettatamente nella madre un amorevole e confortante punto di rirferimento.

The perfect man è una commedia romance a misura di teenager che non deluderà gli inguaribili romantici, diciamo che la cantattrice Hylary Duff, tra le miriadi di protostarlette musicali in cerca di nuovi sbocchi in campo cinematografico viste sino ad ora, risulta una delle più gradevoli, lanciata dalla serie tv Lizzie McGuire, la potrete ritrovare anche nella numerosa famiglia di Steve Martin ne La scatenata dozzina.

Nel cast oltre alla Duff anche una vecchia conoscenza del panorama televisivo degli anni ’80, la biondissima Heather Locklear, sexy poliziotta nel serial TJ Hooker al fianco di  William Shatner e vista recentemente nel teen-movie Le ragazze dei quartieri alti e in molti serial next-generation come Scrubs, Hercules e Ally McBeal.

Il film  è quel che è, leggero e disimpegnato, si gioca con il clichè del principe azzurro, e si racconta una famiglia un pò caotica, ma molto unita. Il resto sono una serie di equivoci e gag in rosa che funzionano a corrente alternata, ma che non deluderanno ne le fan della giovane star, ne chi ama le commedie molto easy all’insegna del disimpegno.