Empires of the deep, I pirati dei Caraibi ispirano la Cina

La Cina tenta il colpo grosso con l’entertainment cinematografico d’alto profilo mettendo in cantiere il fantasy Empires of the deep, un kolossal internazionale in 3D con un cast prevalentemente americano e girato in inglese.

L’ambizioso produttore Jon Jiang ha le idee molto chiare, un kolossal che misceli l’impatto scenografico di due campioni d’incassi made in USA come la quadrilogia de I pirati dei Caraibi e il blockbuster in 3D Avatar di James Cameron, con l’aggiunta di una ben pianificata e capillare distribuzione internazionale, si parla di 160 paesi in cui verrà distribuita la pellicola.

Empires of the deep sarà ambientato nell’antica Grecia e metterà in scena un regno sottomarino popolato da gigantesche creature marine e demoni, ma anche scontri a fil di spada tra pirati e guerrieri e splendide e letali sirene che come nella leggenda incantano, seducono ed uccidono ignari navigatori. Gli effetti speciali sono stati affidati ad una troupe di 54 tecnici che si sono anche occupati del comparto 3D.

Nel cast ci sarà anche la modella Olga Kurylenko già Bond-girl in Quantum of solace e che vedremo prossimamente in Centurion, mentre la regia è stata affidata al regista e producer televisivo canadese Michael French. In origine a co-produrre il film anche Irvin Kershner, regista nel 1987 del secondo capitolo della saga di Star wars L’impero colpisce ancora che in seguito ha però abbandonato il progetto.

Il producer Jang ha anticipato che il film intende sfruttare al massimo la tecnologia 3D e che è il primo capitolo di una trilogia che vede già pronto uno script per il secondo film, mentre il terzo è in fase di scrittura. L’uscita di Empires of the deep non è ancora pianificata vista la lunga post-produzione, ma si pensa all’estate o al Natale 2011.

In coda la post troverete due video della presentazione stampa del film.