The Amazing Spider-Man, anticipazioni da Marc Webb

Senza dubbio uno dei panel più attesi al prossimo Comic-Con di San Diego (21-24 luglio) è quello dedicato al reboot The Amazing Spider-Man, nell’attesa di scoprire cosa ci riserverà, il sito Hero Complex intervista il regista di questo riavvio di saga Marc Webb, che parla del suo film e di come alla tecnologia e CGI sfoggiata nella trilogia di Raimi, abbia preferito per il suo film il lavoro degli stuntman e riprese live-action.

Il Peter Parker di Webb e quanto sarà diverso da quello di Raimi:

Peter Parker è un mago della scienza. Se si guarda indietro ai primi fumetti di Stan Lee e Steve Ditko è un nerd con grossi occhiali. Ciò che era importante in quei primi fumetti era questa idea che Peter Parker fosse un outsider come lo definiremmo in un contesto contemporaneo…Quindi gran parte del DNA del personaggio è il fatto che egli fosse un ragazzino quando è stato morso. Egli è imperfetto, è immaturo e ha un po’ l’istinto punk rock. Nella sua anima è ancora un debole ragazzino di 45 chili anche dopo che il morso lo ha trasformato.

Il nuovo Spiderman più stunt ed imbracature meno CGI:

Una delle cose che abbiamo cercato di fare era tenere le acrobazie più fisicamente tangibili, il che è stata una sfida enorme, perché si ha un personaggio le cui abilità sono sovrumane … Abbiamo passato mesi e mesi a svilupprae impianti di perforazione in modo da poter ‘oscillare’ in un modo che non richiedesse l’intervento del computer. Ovviamente ci saranno miglioramenti e sequenze in CGI, ma tutto è approcciato in una realtà fisica e questa è una tecnica inedita per questa saga.

Il rapporto con i fan e il prossimo Comic-Con:

Molta della nostra credibilità si basa in qualche modo sulla percesione dei fan. Sono molto eccitato per l’incontro con i fan. Mi sento come se fossimo stati un po’ sotto il radar in termini di comunicazione. Penso che sia un ottimo modo per annunciare le nuove qualità che stiamo mettendo in campo e basterà interagire con il pubblico in un modo che non abbiamo ancora fatto.