Ancora una classifica dedicata all’imminente festa di Halloween, particolarmente amata dagli appassionati di horror e ambientazione di alcuni film che hanno fatto la storia del genere, su tutti l’iconico cult-slasher indipendente di John Carpenter ambientato proprio durante questa suggestiva ricorrenza che vogliamo omaggiare con 10 maschere cult, che trovate in una classifica corredata di immagini subito dopo il salto.
L’armata delle tenebre
Predators: effetti speciali, artwork e foto dal set
In attesa di proporvi la nostra recensione in anteprima del sequel Predators prodotto da Robert Rodriguez e diretto da Nimrod Antal, regista ungherese al suo quarto lungometraggio dopo il thriller Vacancy e l’action Blindato, vi proponiamo una ricca galleria fotografica con foto dal set, alcuni bozzetti realizzati dal make-up artist Greg Nicotero a cui sono stati affidati gli effetti speciali e il look dei nuovi Predator.
Prima di lasciarvi alle immagini, qualche curiosità su Nicotero e il suo lavoro nel nuovo Predators, dove è stato supportato da Rodriguez nel film anche supervisore agli effetti speciali. In una recente intervista Nicotero ha raccontato di quanto Rodriguez fosse legato al film del 1987 e di quanto lo abbia voluto rispettare, Nicotero ci tiene a sottolineare che uno dei Predator che comparirà nel nuovo film è una copia esatta di quello creato dal compianto Stan Winston.
Action figures, Evil Dead/L’armata delle tenebre
Oggi per le action figures ci occupiamo di un’icona horror, no non si tratta del classico terzetto demoniaco Myers/Krueger/Voorhees, bensì del grandissimo Ash della trilogia cult Evil Dead di Sam Raimi, che con la sua motosega e l’irresistibile cialtroneria da eroe per forza di Bruce Campbell, ha contribuito ad incrementare in maniera esponenziale i prodotto a lui dedicati.
Nella ricca galleria in coda al post anche una strepitosa statua prodotta per il decimo anniversario della trilogia, il classico Evil Ash, alter ego malvagio del nostro eroe ne L’armata delle tenebre, e una fumettosa statua deluxe versione comiquette.
Drag Me To Hell, recensione in anteprima
La dolce e sin troppo gentile Christine (Alison Lohman) è un impiegata di banca con velleità di carriera, ma davanti a lei a insidiarle il posto vacante, c’è un nuovo collega di lavoro che è un vero squalo, il direttore apprezza gli sforzi della ragazza, ma vede in lei un punto debole nel carattere troppo mite, che in un addetta alle richieste di prestiti tende ad essere un tantinello controproducente.
Così Christine che fa? un bel giorno, mentre un’anziana signora dall’aria sinistra la implora di concederle una proroga per un prestito, lei decide che è il momento di farsi valere e gliela nega nonostante la donna si disperi, ma l’ingenua ragazza ignora che la sinistra vecchina in questione è una terrificante zingara dotata di poteri magici, che dopo averla aggredita le infligge un bel maleficio da incubo.
Christine si troverà a combattere con minacciose e inquietanti apparizioni, incubi, strani fenomeni in un’escalation di orrore e violenza, accanto a lei Clay (Justin Long), il suo ragazzo, convinto che Christine soffra di una sorta di sindrome da stress post-traumatico conseguenza dell’aggressione, ma ben presto il male si paleserà in tutto il suo orrore e Christine dovrà combattere per la propria anima.
La casa, la saga non ufficiale
Dopo il successo dello splatter low-budget Evil Dead distribuito in Italia con l’anonimo titolo de La casa, cominciarono a fiorire tutta una serie di capitoli non ufficiali che i distributori italiani spacciavano come presunti sequel del film di Raimi ma che in realtà con quest’ultimo avevano ben poco a che fare.
Fu così che arrivò il nostrano Umberto Lenzi che con La casa 2-Ghosthouse ci racconta di una maledizione e di una casa stregata, mentre il collega Fabrizio Laurenti cavalca l’onda assoldando il divo televisivo di Supercar e Baywatch David Hasselhoff, e ci racconta una storia di stregoneria coinvolgendo nel progetto La casa 4: Witchcraft anche l’ex-posseduta de L’esorcista Linda Blair.
Tra i molti titoli che hanno sfruttato il filone, da segnalare anche l’interessante La casa 7 (The Horror Show) con un Lance Henricksen d’annata alle prese con un demoniaco serial killer immortale.
B-cult: La Casa
Esempio perfetto del connubio low-budget e film di culto, questo gioiellino horror- splatter, che ci racconta le vicissitudini di un quartetto di amici in vacanza in un’isolata baita che per errore evocano spaventosi demoni lovecraftiani, viene girato da un giovanissimo ed entusiasta Sam Raimi e alcuni compagni d’università con solo 350.000 dollari.
Nato dal cortometraggio Within the woods, in seguito ampliato e poi pompato in 16 mm, Evil Dead, questo il titolo originale, omaggia i grandi cult horror degli anni’70 e lo scrtittore Lovecraft con la sua personalissima mitologia demoniaca fatta di mostruose e invisibili divinità che nel film di Raimi, omaggiando anche il filone della possessione demoniaca, deformano mostruosamente i corpi di cui prendono possesso.
Evil Dead Trilogy: cronaca di una metamorfosi artistica
Se le famiglie che affollano le proiezioni del cinefumetto Spiderman, del regista Sam Raimi dessero un’occhiata alla trilogia di Evil Dead gli si drizzerebbro i capelli in testa, alla vista della follia e dell’eccesso che i tre piccoli cult, ognuno in maniera completamente diversa, riservano allo sprovveduto spettatore che si inoltra nel folle mondo splatter del geniale regista.
Tutti i fan dell’horror più viscerale e dissacrante sono consapevoli, chi più chi meno, come il primo Evil Dead, distribuito in Italia con il titolo La casa, conquistò una’intera generazione di horrormaniaci con quella nottata fatta di demoni e libri in pelle umana, zombi ed amputazioni, foreste viventi e follia visiva allo stato puro.
Ultimatum alla Terra: il futuro in bianco e nero
E’ il 1951, gli Stati Uniti del dopoguerra affrontano le proprie paure, il nucleare, il pericolo comunista, paure che solo un genere altro, come quello fantascientifico, lontano dalla realtà eppure cosi profetico e dentro la società, può affrontare.
Washington, davanti alla Casa Bianca atterra un disco volante, ne esce Klaatu, un umanoide. Le sue intenzioni non sembrano aggressive, ma i soldati accorsi per presidiare la zona lo feriscono. Ricoverato in ospedale l’alieno si accorge dell’impossibiltà di portare a termine il suo compito, La missione è comunicare un messaggio ai terrestri da parte di una fantomatica Confederazione Galattica, o il pianeta Terra smette di autodistruggersi con il nucleare e la guerra e si unisce alla Confederazione o lui ed il suo robot Gort saranno costretti ad annientare l’umanità.