Assassinio sul Nilo: il remake, presto nelle sale cinematografiche italiane

Assassinio sul Nilo
Assassinio sul Nilo

Uscirà in tutte le sale cinematografiche italiane, il 10 febbraio 2022 il film “Assassinio sul Nilo”, remake del film “Assassinio sull’Orient Express” del 2017, film ispirato al lavoro della nota autrice di gialli, Agatha Christie, Poirot sul Nilo. Il romanzo, pubblicato nel lontano 1937 rappresenta il sigillo di una trilogia, che ha come protagonista il detective Poirot, nel suo viaggio.

Il film, “Assassinio sul Nilo”, costituisce il sequel del film del 2017 e racconta del viaggio dell’investigatore Poirot, a bordo di un lussuoso battello nel mare d’Egitto. Scenari meravigliosi, passeggeri elegantissimi e un’atmosfera da sogno. A rompere l’equilibrio, è la morte di uno dei passeggeri, una donna, sulla cui morte indaga il noto investigatore. Costei era a bordo del battello in viaggio di nozze: l’idillio d’amore, finisce improvvisamente e sempre improvvisamente, tutti diventano sospettati.

 

Il film è in perfetto stile con il romanzo di Agatha Christie: l’idillio iniziale viene brutalmente stroncato da una morte improvvisa, poi il sospetto, la tensione, la suspence, la ricerca delle prove e dell’assassino, le ipotesi, la risoluzione del caso. Tutti hanno qualcosa da nascondere e tutti hanno un movente: una matassa aggrovigliata, che solo Poirot, con il suo fiuto e la sua intelligenza potranno sbrogliare. Un film classico, ma costruito ad arte per tenere col fiato sospeso lo spettatore, che in pellicole come questa, resta completamente coinvolto dalla trama, dai personaggi, dai particolari del racconto, diventando un tutt’uno con la storia.

 

Assassinio sul Nilo, è un film rimasto fermo alla produzione per circa due anni. Le riprese, sono state rimandate più volte a causa dell’emergenza sanitaria mondiale. Inizialmente il progetto prevedeva che sarebbe stato girato nel 2019, per poi uscire nelle sale nel 2021. La scorsa primavera, fu annunciato un nuovo slittamento del film al 2022, a causa di una pesante accusa, caduta su Harmie Hammer, uno degli attori.

Il film, in uscita a febbraio, apre importanti prospettive: un ritorno agli anni ’30, alle sale, ai banchetti, ai paesaggi, alla bellezza, al terrore di un’inimmaginabile scoperta. Un film restaurato, d cui si prevede già il paragone con il suo antenato degli anni ’70, ma che si presenterà in una versione totalmente restaurata, nel cast, ma anche nelle scene e nella modalità di approccio cinematografica.

Gli attori saranno Rose Leslie, Emma Mackey, Gal Godot, Armie Hammer. Il regista è Kenneth Branagh, mentre le musiche che accompagneranno la pellicola saranno di Patrick Doyle.

 

Cenerentola, recensione

cenerentola

Ella è una bella bambina il cui pregio non è banalmente quello di essere particolarmente bella, bensì di essere dotata di una naturale gentilezza e di un carattere forte e amabile. Pregi molto probabilmente ereditati dalla mamma, sensibile e travolgente e fortificati dall’amore immenso di suo padre.

Insomma, una famiglia dove l’amore regna sovrano, ma come in ogni favola che si rispetti, l’equilibrio perfetto viene spezzato da un imprevisto, la madre si ammala e muore, lasciando nello sconforto il resto della famiglia.  Ma prima di andarsene il suo monito per la piccola Ella è: “Sii gentile e abbi coraggio”. Un monito che accompagna la giovane Ella per tutta la sua vita, mentre continua a crescere felice accanto al padre, spesso fuori per il suo lavoro di mercante, in un nuovo equilibrio ritrovato nell’amore di sempre.

In uno dei suoi viaggi, però, il padre ha incontrato una donna, vedova, con due figlie, che intende portare a casa e che diventeranno la matrigna e le sorellastre di Ella. Una notizia ben accetta dalla dolce Ella, che vede però nuovamente la sua vita sconvolta dalla morte improvvisa dell’amato padre. Inutile proseguire con il racconto della storia, che tutti conoscono, perché la favola raccontata dal regista Kenneth Branagh segue tutti i crismi della fiaba classica, Ella declassata a Cenerentola, sempre sporca di fuliggine e vessata dalle continue richieste e umiliazioni della matrigna e di Genoveffa e Anastasia, la compagnia dei suoi amici animaletti, l’arrivo di un principe, la strampalata fata madrina, il ballo, l’incantesimo, la scarpetta di cristallo e il lieto fine.

La favola Disney risulta rinvigorita, con una Cenerentola gentile ma anche forte e coraggiosa

In questo racconto targato Disney la favola non è stravolta ma non per questo risulta piatta e prevedibile, anzi, la partecipazione è tanta perché i personaggi sono profondi, hanno dei caratteri con varie sfumature ma ben distinti, delle storie alle spalle, e specialmente la protagonista, interpretata molto bene da Lily James, è consapevole di tutte le sue azioni, staccandosi dall’immagine della ragazzina che sogna il principe azzurro e vivendo appieno ogni esperienza che la vita le propone, compreso l’incontro con il principe, Kit, nel bosco, una variante rispetto alla fiaba Disney degli anni ’50, e dove i due giovani iniziano una prima conoscenza che lascia già presagire un forte interesse.

Brava anche Kate Blanchett, nei panni di un’odiosa matrigna resa tale dalla vita e consumata dall’invidia verso una ragazza, nonostante tutto, sempre gentile, e naturalmente fantastica anche Helena Bonham Carter, a suo agio nelle vesti di una fata madrina stralunata.

Altra nota interessante e commovente è l’aggiunta del particolare, preso dalla favola originale dei Grimm, del rametto di nocciolo, che Cenerentola chiede al padre come regalo dal ritorno del suo viaggio. Il padre non è più tornato da quel viaggio ma il dono gliel’ha portato comunque un messo, quel ramo che il papà ha sfiorato e che Cenerentola custodisce gelosamente.

Il giudizio del CineManiaco

Il film di Branagh è una favola per i più piccoli ma anche per i grandi, per la bellezza delle immagini e la profondità dei sentimenti, mai stucchevoli e sempre coinvolgenti, di tutti i personaggi che riempiono la scena. A differenza di “Alice nel Paese delle Meraviglie” e “Malefica”, il racconto ripercorre il classico Disney, rinnovandolo però di forza ed emozioni.

Voto: 9

Scheda Film

USCITA CINEMA: 12/03/2015
GENERE: Fiabesco
REGIA: Kenneth Branagh
SCENEGGIATURA: Aline Brosh McKenna, Chris Weitz
CAST: Lily James, Richard Madden, Cate Blanchett, Helena Bonham Carter, Holliday Grainger, Sophie McShera, Hayley Atwell, Ben Chaplin, Stellan Skarsgård, Nonso Anozie, Derek Jacobi, Eloise Webb.

Trailer

Cenerentola: primo trailer italiano del film Disney

Ispirato a una favola classica, il film Disney “Cenerentola” porta in vita le immagini senza tempo del capolavoro d’animazione Disney del 1950. Questo nuovo film, popolato da personaggi in carne e ossa, mette in scena un affascinante spettacolo che catturerà una nuova generazione di spettatori.

Jack Ryan: L’iniziazione – Le foto del film e della premiere di Los Angeles e Londra

Dal regista di “Thor”, Kenneth Branagh, arriva “Jack Ryan: L’iniziazione”, nelle sale da giovedì 20 marzo. Il film vedrà tra i protagonisti Chris Pine, Keira Knightley, Kevin Costner e lo stesso Kenneth Branagh.

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La storia racconta di Jack Ryan, il giovane analista della CIA sotto copertura, che grazie alle sue indagini riesce a scoprire un complotto da parte della Russia ai danni dell’economia statunitense, il tutto finalizzato ad un attacco terroristico.

Il protagonista, ora interpretato da Chris Pine, è stato creato dalla penna di Tom Clancy, e continua ad ispirare registi e sceneggiatori che questa volta hanno voluto partire da lì dove tutto ha avuto inizio.

Il giovane attore statunitense, è oggi noto in particolar modo per aver interpretato la parte di James T. Kirk nei film “Star Trek” e “Into Darkness – Star Trek”, undicesima e dodicesima pellicola del franchise Star Trek.

Godiamoci ora le foto tratte da questo avventuroso film che sarà al cinema dal 20 marzo, e quelle con gli elegantissimi protagonisti alla premiere di Los Angeles e di Londra.

 

Le foto del film e della premiere di Los Angeles e Londra

Marilyn, recensione in anteprima di My week with Marilyn

Fresco di laurea l’aspirante filmmaker Colin Clark (Eddie Redmayne) si reca a Londra per ottenere un lavoro nella nuova produzione di Laurence Olivier (Kenneth Branagh). Sarà Vivien Leigh (Julia Ormond), moglie dell’attore ad intercedere convincendo il marito a reclutare l’entusiasta e determinato giovane come terzo aiuto regista sul set de Il principe e la ballerina, che vedrà nel cast nientemeno che la favolosa star americana Marilyn Monroe (Michelle Williams) che di lì a qualche giorno arriverà sul set in compagnia del marito, il commediografo Arthur Miller (Dougray Scott). Iniziate le riprese la star piomberà sul set scombinando il programma con sistematici ritardi e mostrando un carattere volubile e una grande fragilità mista ad un talento innato, che nei pochi giorni buoni la farà letteralmente brillare davanti alla macchina da presa. Colin diventerà il confidente di Marilyn, sarà travolto dalla sua immensa tristezza e s’innamorerà della fragile donna prigioniera della star, trascorrendo con lei una settimana indimenticabile che anni dopo deciderà di raccontare in un libro.

Kenneth Branagh dirigerà il reboot di Jack Ryan?

Ad una settimana dal forfait del regista Jack Bender (Lost), Collider via Vulture riferisce che la Paramount sembra aver trovato un sostituto adeguato per dirigere il loro riavvio del franchise di Jack Ryan (Caccia a Ottobre Rosso, Giochi di potere). La fonte riporta che ora c’è Kenneth Branagh in trattative per dirigere il progetto, che vede Chris Pine (Star Trek) nei panni del protagonista interpretato in passato da Alec Baldwin, Harrison Ford e Ben Affleck.

Kate Winslet in The Guernsey Literary and Potato Peel Pie Society

Collider riporta che l’attrice Kate Winslet sarà la protagonista dell’adattamento The Guernsey Literary and Potato Peel Pie Society diretto da Kenneth Branagh e basato sul romanzo di Mary Ann Shaffer ed Annie Burrows. La Winslet interpreterà la scrittrice Juliet Ashton, autrice durante la seconda guerra mondiale di alcune rubriche su una rivista. Dopo la guerra la scrittrice viene contattata da Dawsey Adams, abitante di una delle isole della Manica. Man mano che la loro corrispondenza prosegue, la storia si sviluppa come un libro scritto a quattro mani.