Il peso delle parole: un lavoro pieno di sorprese

immagine2Il regista Luca Morelli con il cortometraggio Il peso delle parole dimostra praticamente come molte volte il concetto espresso è piu importante e pregnante delle immagini con cui si tenta di raccontarlo.

Montaggio, regia e recitazione sono volutamente sottotono, curate si, ma povere di particolari rivelatori, una voce fuoricampo esprime un concetto pregno di significato e al contempo intrigante, la musica è ricercata e particolarmente azzeccata.

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Frankie Justice: La genesi

immagine1Tutto ha inizio all’alba dei tempi con una misteriosa pergamena che sarà l’origine di una tecnica di arti marziali potentissima e di uno scontro mortale. Un maestro, due allievi, uno indirizzato verso il bene e la ricerca della saggezza, l’altro attratto dal male e dalla brama di potere…

Bisogna rendere merito al regista Matteo Tibiletti di aver realizzato un’opera divertente e ricca di citazioni, decisamente piu lunga della media dei cortometraggi fino ad oggi recensiti.

Tre parti per un totale di quasi venticinque minuti, durante i quali  si sciorinano citazioni da Ken Shiro, i kung fu-movie anni ’70, gli action americani, i gangster-movie, i fumetti, Quentin Tarantino e chi ne ha più ne metta.

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Incastro: una serata piena di sorprese

immagine16Una tranquilla serata casalinga per un’anziana signora a base di thè e di un puzzle che una volta terminato si rivelerà foriero di inquietanti rivelazioni….

Incastro diretto da Gabriele Moro si rivela un intrigante esercizio di stile, si nota da subito una certa padronanza nell’allestire una messinscena fitta di suggestioni da thriller, elementi sovvrannaturali e ammicamenti a serial cult come Ai confini della realtà, insomma tutto l’armamentario del genere, in questo caso molto ben utilizzato.

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Family Day: la moglie in vacanza…

immagine9Una bella famigliola alla stazione, tutti pronti alla partenza, tutti tranne il marito che saluta moglie e figli e si fionda a casa, ma prima tutta una serie di acquisti che preludono ad un bollente serata con amante e performance da filmino hard.

Family Day già dall’ammiccante titolo, ironizza sulla famiglia e lo fa con un clichè tipico da commedia all’italiana con mariti soli in città e famiglie e mogli a chilometri di distanza. Mariti fedigrafi, amanti ed equivoci vari serviti in questo particolare caso in una gustosa versione Bignami.

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Odio: odia il prossimo tuo come te stesso

immagine4Intern0, un appartamento come tanti, una donna riversa sul pavimento, un uomo armato di coltello sopra di lei le infligge una serie di colpi ben assestati, il corpo di lei trascinato sul pavimento, sangue dappertutto, il silenzio viene interrotto dal telefono, l’uomo risponde…

Odio di Alex Visani è un’interessante cortometraggio di un regista, che ha negli anni affermato la sua passione per il cinema di genere, sfornando molte opere interessanti e dal look intrigante.

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Buongiorno: uno strano risveglio

immagine3Un uomo alle prese con uno strano risveglio, imprigionato tra sogno e realtà fatica a fare i conti con una moltitudine di strani e irridenti cloni partoriti dallo specchio…

Buongiorno si apre con una bella sfilza di riconoscimenti, più di sessanta premi rastrellati in vari festival, piu di duecentocinquanta selezioni ufficiali, il cortometraggio del regista Melo Primo sembra essere il cortometraggio italiano più premiato di sempre.

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Il volto dell’assenza: uno sguardo dentro se stessi

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Una voce fuori campo ci ricorda il dolore nel perdere se stessi e la difficoltà nel ritrovarsi, di non riconoscersi in uno specchio o cercare la soluzione in atti  e pensieri estremi, dandoci comunque un delicato e poetico messaggio di speranza.

Il volto dell’assenza della regista Irene Panusa è un notevole esercizio di stile inesorabilmente minato da una recitazione troppo enfatica e una narrazione troppo ridondante che se all’inizio cattura lo spettatore, col passar dei minuti perde il suo fascino sconfinando inesorabilmente nella retorica.

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Fughe: frammenti di realtà

immagine4Quattro vite che si sfiorano, un ragazzo impegnato in una spericolata fuga da una ragazza, un uomo appena dimesso da un istituto psichiatrico che girovaga senza meta, un laureato con un curriculum stellare che porta a termine, rassegnato, l’ennesima giornata di colloqui lavorativi ed una ragazza che sogna l’occasione di una vita contrastata dai genitori…

Fughe, cortometraggio diretto da Costantino Di Criscio si lascia piacevolmente guardare grazie ad uno uso asciutto ed efficace della regia, che lascia spazio alla notevole dinamicità della storia e dei suoi personaggi dotati di un inedito spessore narrativo.

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Fuga d’autore: letture d’evasione

Come comportarsi di fronte ad un personaggio di un racconto in divenire che stufo dei continui e repentini cambiamenti dell’autore da il via ad una vera e propria ribellione?  Questo è quello che si sono domandati la coppia di registi Francesco Lodari e Andrea Mainardi con il loro cortometraggio Fuga d’autore.

Veramente divertente questa piccola  e surreale commedia, un montaggio azzeccato ed una musica coinvolgente ci accompagnano nei meandri della creatività indecisa di uno scrittore che gioca troppo con il suo povero e vessato protagonista interpretato dal simpatico Gabriele Tesauri che con una esilarante performance diverte e convince.

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Onirika: l’arte del sogno

Un suggestivo viaggio in bianco e nero tra i sogni e le suggestioni oniriche di una nottata all’insegna dellla fantasia più sfrenata, tra strambi mimi, donne urlanti, scrigni ricolmi di desideri e musica che scava nei ricordi.

Onirika di Matteo Tibiletti potrebbe sembrare ad un primo approcio un pretenzioso esercizio di stile, invece dopo qualche secondo di assestamento necessario per l’intenso uso di metafore visive e suggestioni oniriche e decifrato il mondo del regista ci si può godere una serie di immagini ed una colonna sonora veramente intriganti che catturano e stupiscono per l’efficacia e l’arduo accostamento di tecniche di ripresa.

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Legacy: sono affari di famiglia

La morte di un importante imprenditore ha creato un improvviso e pericoloso vuoto di potere che sarà colmato dal figlio. Assistiamo ad una movimentata e chiassosa riunione con alcuni importanti clienti infuriati in attesa del neo-presidente, ma quest’ultimo è in forte ritardo…

Legacy è un cortometraggio scritto e diretto da Andrea Boldini che dopo un incipit alquanto confusionario, con montaggio, primissimi paini, e dialoghi eccessivamente caotici e sovrapposti, passa ad uno svolgimento più lineare e rarefatto coadiuvato da una bella fotografia e da una suggestiva colonna sonora.

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Scusate: una visita inaspettata

Un terzetto di loschi figuri armeggia in un magazzino, l’arrivo di una vettura li mette in allarme, spuntano le armi, un uomo sfonda la porta ed irrompe nel locale brandendo un mitra, sembra decisamente sul piede di guerra, ma non sembra affatto un poliziotto, l’uomo fa fuoco e scoppia l’inferno.

Scusate è un cortometraggi diretto da Francesco Turlà, dal punto di vista tecnico riguardo montaggio, inquadrature e ritmo tutto risulta pulito e funziona al meglio, si vede la passione per l’action del regista e per il film Matrix in particolare, anche se il protagonista sembra più il Terminator Schwarzenegger che il Neo di Keanu Reeves.

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La seduta: abuso di tecnologia

Uno psicologo, una seduta di gruppo in cui una varia galleria di personalità diversamente borderline si raccontano e confessano la loro dipendenza, tutti hanno un vite, storie e caratteri differenti ma tutti hanno un irrefrenabbile attrazione maniacale per….il telefono!

La seduta è un cortometraggio diretto da Adal Comandini, in cui la mania del telefono diventa una scusa per sorridere, ma non troppo, sulla degenerazione dei rapporti umani e l’abuso di tecnologia.

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Cortisonici 2009: a Varese è di scena il cortometraggio

A Varese dal 10 al 14 Marzo 2009 si terrà la sesta edizione del festival per cortometrggi Cortisonici, nato per difendere l’espressione artistica e di linguaggio cenematografico peculiare del cortometraggio, è anche un’occasione di incontro tra registi, autori, e pubblico per un creativo scambio di opinioni ed idee.

Gli eventi principali saranno il concorso, che prevede  una sezione speciale dedicata ai corti per ragazzi realizzata da scuole provenienti da tutta Italia, e fuori concorso la sezione Focus on Portugal dedicata la cortometraggio portoghese. Un’altro evento molto particolare dedicato ai palati forti sarà Inferno, all’interno del quale verranno proiettati cortometraggi di genere dai contenuti estremi alla ricerca della sperimentazione e all’insegna della libertà espressiva.

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