Legacy: sono affari di famiglia

La morte di un importante imprenditore ha creato un improvviso e pericoloso vuoto di potere che sarà colmato dal figlio. Assistiamo ad una movimentata e chiassosa riunione con alcuni importanti clienti infuriati in attesa del neo-presidente, ma quest’ultimo è in forte ritardo…

Legacy è un cortometraggio scritto e diretto da Andrea Boldini che dopo un incipit alquanto confusionario, con montaggio, primissimi paini, e dialoghi eccessivamente caotici e sovrapposti, passa ad uno svolgimento più lineare e rarefatto coadiuvato da una bella fotografia e da una suggestiva colonna sonora.

Legacy è un’opera che convince a metà, a parte l’incipit visivamente troppo scollegato dalla narrazione, i toni in alcuni momenti troppo rarefatti e una certa prolissità visiva deviano l’attenzione dalla storia principale e dall’evolversi della stessa. La tecnica è buona, così come una certa cura per i particolari, però tutta l’operazione non riesce a convincere e ad essere abbastanza incisiva, un peccato perchè il talento espresso è innegabile.