È stato presentato alla Festa del Cinema di Roma 2015, il nuovo film del premio Oscar Brian Helgeland, “Legend”.
Brian Helgeland
Legendary Pictures acquista il fantasy Slayer
Movieweb riporta che la Legendary Pictures ha acquistato Slayer, una sceneggiatura fantasy di Martin Helgeland, il figlio dello sceneggiatore Premio Oscar Brian Helgeland (LA Confidential). La storia è ambientata in tempi moderni ed incentrata su un medico che scopre che il padre, recentemente scomparso era in in realtà un uccisore di draghi e altre creature malvagie e viene a sapere che è anche lui è destinato a seguire le orme paterne.
Christopher Meloni nel biopic sportivo 42?
Collider via Variety riporta che l’attore Christopher Meloni, ex-protagonista del franchise tv Law & Order e presto nella serie True Blood e nel reboot Superman: Man of Steel, ha firmato per recitare nel biopic sportivo 42 incentrato sul campione di baseball Jackie Robinson. La fonte riferisce che Meloni è in trattative per interpretare Leo Durocher, l’allenatore dei Brooklyn Dodgers.
Harrison Ford e Chadwick Boseman confermati nel biopic 42
Proprio stamane vi davamo notizia che oltre al veterano Harrison Ford anche il giovane Chadwick Boseman era candidato ad un ruolo da protagonista nel biopic a sfondo sportivo 42 scritto e diretto da Brian Helgeland (L.A. Confidential). Il film racconta dell’impegno profuso da Branch Rickey, general manager dei Brooklyn Dodgers e dal famoso campione di baseball Jackie Robinson nello sradicare la segregazione razziale che affligeva il mondo del baseball negli anni ’40.
Chadwick Boseman nel biopic sportivo 42?
Harrison Ford nel dramma sportivo 42?
Sembra che lo sviluppo del biopic drammatico a sfondo sportivo 42 su Jackie Robinson abbia avuto nuovo impulso, con la Legendary Pictures concentrata più che sui casting. Collider via Deadline riporta che lo studio vuole Harrison Ford come protagonista per vestire i panni di Branch Rickey, direttore generale dei Brooklyn Dodgers. Il film scritto e diretto da Brian Helgeland (L,A, Confidential) è la cronaca di come Rickey e Robinson nel 1947 collaborarono per eliminare la segregazione razziale nel baseball.
Il mucchio selvaggio,Tony Scott regista del remake?
Ancora un western in fase di sviluppo in quel di Hollywood, stavolta si tratta di un reboot del classico Il mucchio selvaggio girato nel 1969 da Sam Peckinpah e considerato ad oggi uno dei migliori western di sempre. Pare che il regista Tony Scott sia in trattative per la regia. Per Scott questo potrebbe rivelarsi un progetto piuttosto rischioso visto che nonostante gli ottimi incassi de Il Grinta dei fratelli Coen, il genere non è certamente una sicurezza al botteghino.
Robert Zemeckis regista per Here There Be Monsters?
Il sito The Wrap ci aggiorna su Here There Be Monsters, ennesimo progetto all’orizzonte, per fortuna si tratterà di un altro live-action, per l’impegnatissimo regista Robert Zemeckis, che ricordiamo già impegnato con il drammatico Flight interpretato da Denzel Washington e in trattative per dirigere Timeless and Replay, un film a base di viaggi nel tempo e un adattamento in 3D dedicato all’action figure dellla Mattel datata 1966 Major Matt Mason con Tom Hanks.
Salt, recensione in anteprima
Un prologo ci mostra l’agente CIA Evelyn Salt (Angelina Jolie) imprigionata e torturata dai militari nord-coreani in cerca di informazioni, Salt non parlerà, ma al contrario di quel che prevede il protocollo, ogni agente è sacrificabile, il suo futuro marito, Mike Krause (August Diehl) un aracnologo tedesco si batterà per lei e alzerà un gran polverone affinchè la donna venga liberata.
Un paio di anni dopo Evelyn ha sposato Mike e sta per festeggiare il suo anniversario quando viene convocata per un interrogatorio che vede un ex-agente del KGB malato di cancro intenzionato a cambiare bandiera in cambio di informazioni. Le informazioni che l’agente mette sul piatto riguardano un imminente attentato al presidente russo in visita negli States da parte di un agente dormiente sovietico che si rivelerà essere proprio l’agente Salt.
I concitati minuti che seguiranno la sconcertante rivelazione vedranno l’agente russo uccidere un paio di uomini e fuggire dall’edificio, mentre Evelyn dopo qualche momento di smarrimento utilizzerà tutta la sua abilità per sfuggire alla sorveglianza e cercare il marito, convinta che l’uomo sia in pericolo di vita.
Green Zone, recensione
Iraq 2003, dopo l’occupazione di Baghdad e la fuga di Saddam Hussein, l’esercito americano con l’ausilio dell’Intelligence si affida ad alcune indicazioni fornitegli da un misterioso informatore, per rintracciare siti occulti dove sarebbero stoccate armi di distruzione di massa.
Dopo che alcune di queste informazioni risultano inattendibili, e alcuni uomini della squadra dell’ufficiale dei marines Roy Miller (Matt Damon) perdono la vita senza giungere ad alcun risultato, quest’ultimo si chiede se le informazioni abbiano subito un’adeguata verifica, e riferisce i suoi dubbi ai suoi diretti superiori, questi ignorandone le perplessità lo manderanno a caccia dell’ennesimo sito fantasma.
In aiuto di Miller giungerà un altro informatore iracheno che sembra intenzionato ad aiutare l’esercito americano ad evitare un’imminente guerra civile, pronta ad essere fomentata da alcuni ex-ufficiali dell’esercito di Saddam Hussein, che sperano comunque in un reintegro grazie alle operazioni portate avanti dagli americani, mirate all’ insediamento di un rappresentante politico iracheno, operazioni che dovrebbero precedere le prime elezioni democratiche del paese.
Payback-La rivincita di Porter, recensione
Porter (Mel Gibson) e Val (Gregg Henry) sono in procinto di fregare una gang di Chinatown, un prezioso carico di contanti sarà il bersaglio di una rapina, un bel malloppo, almeno a sentire Val che ha urgente bisogno di soldi per risolvere alcuni affari in sospeso con un boss.
Dopo che il colpo è andato a buon fine Val, Porter e Lynn, la moglie eroinomane di quest’ultimo, si inconatrano in un garage per spartirsi il bottino, purtroppo la somma raccimolata con il colpo è di molto inferiore alle aspettative, e Val uccide il complice con l’aiuto di Lynn.
I due non si assicurano che Porter sia morto, così l’uomo ferito riesce a raggiungere un luogo sicuro, viene curato da un sedicente medico della mala, e dopo alcuni mesi torna sulla piazza, pronto a vendicarsi del torto subito e a recuperare il contante, e la cosa non sarà affatto indolore.