Box Office 12-14 marzo 2010: Alice in Wonderland si conferma in testa

Alice in wonderland

Alice In Wonderland a distanza di sette giorni è ancora primo sia in Italia che negli States. Iniziamo ad analizzare la situazione di casa nostra: la pellicola di Tim Burton ha incassato ben 6 milioni di euro (20,19 milioni totali) con l’ottima media di 9.341€ a sala e a questo punto non pare impossibile che raggiunga la soglia dei 30 milioni totali. Il resto della classifica è un alternarsi di novità e conferme: al secondo posto esordisce alla grande Mine vaganti con 2 milioni di euro (4.868€ di media a sala), seguito da Shutter Island, terzo, con 1,31 milioni di euro (4 milioni totali), Percy Jackson e gli dei dell’Olimpo: Il ladro di fulmini, quarto, con 1,17 milioni, Genitori & Figli – Agitare bene prima dell’uso, quinto, con 949mila euro (7,3 milioni totali), Appuntamento con l’amore, sesto, con 737mila euro (che paga l’uscita ritardata rispetto a San Valentino), Invictus, settimo, con 621mila euro (5,22 milioni totali), Avatar, ottavo, con 496mila euro (64,32 milioni totali e ancora terza media per sala con 4.555€), e Legion, nono, con 297mila euro (male visto i soli 2520€ di media a sala). Le altre novità: La valigia sul letto incassa 167mila euro, Chloe 149mila e Donne senza uomini 67mila.

Negli States Alice In Wanderland dimezza il suo incasso, portandosi a casa 62 milioni di dollari (208,6 totali, 4030 contando tutto il mondo, miglior incasso per un film a marzo in patria e miglior incasso di sempre per un film di Burton con Depp protagonista), ma rimane saldamente in testa e dimostra che la scelta di convertirlo in 3D è risultata azzeccata. Alle sue spalle: male Green Zone, secondo, che guadagna solo 14,5 milioni di dollari; bene Lei è troppo per me (She’s Out of My League), terzo con 9,6 milioni (ne è costato 20), che batte Remember Me, quarto con 8,3 milioni (cifra che va bene alla Summit che ha speso solo 16 milioni per realizzarlo), nella sfida tra commedie romantiche. Al quinto posto troviamo Shutter Island che racimola 8,1 milioni (108 totali), mentre al sesto la novità Our Family Wedding con 7,6 milioni, davanti ad Avatar, settimo con 6,6 milioni (730 milioni totali e 2,64 miliardi nel mondo).

Andiamo a vedere la consueta tabella riassuntiva con i primi cinque posti della classifica settimanale italiana e di quella americana.

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Box Office 5-7 marzo 2010: Alice in wonderland conquista l’Italia e il mondo

Alice in wonderland

Alice in Wonderland conquista l’Italia, l’America e il mondo intero: il film di Tim Burton con Johnny Depp ha letteralmente sbancato i botteghini. Cominciamo dalla situazione italiana: la storia di Alice nel paese delle meraviglie rivisitata in 3D nel weekend si porta a casa bene 8,1 milioni di euro (12.209€ di media a sala e secondo miglior weekend d’apertura della storia del nostro cinema, dopo Avatar) che, sommati agli oltre 2 milioni dei due giorni precedenti portano il totale a 10,5 milioni. Sul podio si piazzano Genitori & Figli – Agitare bene prima dell’uso, secondo con 1,99 milioni di euro (5,8 totali), e Shutter Island terzo con 1,93 milioni di euro (e seconda miglior media per sala 4.469€). Alle loro spalle troviamo Invictus, quarto con 1,39 milioni di euro (4,1 totali) e l’intramontabile Avatar, quinto con 793mila euro (63,4 milioni totali) nonostante le copie distribuite siano diventate 184. Come era prevedibile gli altri film che hanno esordito venerdì hanno pagato l’uscita in contemporanea con il film di Burton e quello di Scorsese: L’amante inglese incassa 107mila euro, Revanche 25mila e Crazy Heart 19mila, penalizzato dalle poche copie distribuite.

Negli States Alice in Wonderland domina con ben 116 milioni di dollari e fa incetta di record: quello per un film uscito a marzo, quello per un film di Tim Burton, quello per un film 3D e per i cinema IMAX 3D (battuto Avatar), nonché più grande release non sequel di tutti i tempi e maggior esordio per un film invernale. Se hai soldi incassati in patria si aggiungono quelli guadagnati all’estero il totale di milioni di dollari diventa 210,3, cifra che già copre totalmente la spesa per produrlo (circa 200 milioni). La classifica: alle sue spalle si piazza Brooklyn’s Finest, secondo con 13,5 milioni di dollari, Shutter Island di Martin Scorsese, terzo con 13,3 milioni di dollari (95,8 totali), Poliziotti fuori, quarto con 9,1 milioni di dollari (32,3 totali) e Avatar, quinto con 7,7 milioni di dollari (720 milioni totali negli States, 2,6 miliardi in tutto il mondo).

Andiamo a vedere la consueta tabella riassuntiva con i primi cinque posti della classifica settimanale italiana e di quella americana.

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Oscar 2010, gli sconfitti

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Oscar  2010 assegnati, vincitori gaudenti e perdenti  rammaricati, e noi pronti a bocce ferme, e dopo i fasti della nottata californiana a base di red carpet , divi e paillettes pronti a tirare le somme e a puntare i riflettori sugli sconfitti, che anche quest’anno non hanno riservato grosse sorprese, neanche il kolossal di Cameron che comunque si accaparra  le doverose statuette nelle categorie tecniche fotografia, effetti speciali e scenografia.

Cameron già a poche ore dalla premiazione era dato praticamente per spacciato, anche alla luce dell’imponente schiera di premi rastrellati dalla diretta concorrente ed ex-moglie Kathryn Bigelow, su tutti i decisivi Golden Globe e BAFTA, veri e propri antipasti alla godereccia e fastosa portata prinicipale, gli Oscar al miglior  film e miglior regia.

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Oscar 2010, The Hurt Locker ha vinto contro Avatar: 6 a 3

Oscar 2010 Kathryn Bigelow

Gli Oscar 2010 vanno in archivio con i risultati che tutti si aspettavano (a parte il riconoscimento al miglior film straniero, che negli ultimi anni è l’unico vero colpo di scena della cerimonia): nella lunga maratona condotta splendidamente dal duo Steve Martin – Alec Baldwin (che vi abbiamo raccontato in diretta) The Hurt Locker ha battuto, doppiato (6 a 3) e stravinto contro Avatar, il film che ha incassato di più nella storia del cinema, rimarcando il solco che divide la critica dal pubblico. Sorride Kathryn Bigelow, non tanto per aver battuto il suo ex marito, quanto per la doppietta Miglior Film – Miglior Regia che consacra il suo film e lei come prima donna regista a trionfare agli Academy Awards.

In una serata dove tutti i favoriti vincono (leggasi Jeff Bridges, Sandra Bullock, Mo’Nique, Christoph Waltz, Up, The Cove) c’è pure un po’ di Italia: Mauro Fiore si porta a casa il premio per la miglior fotografia grazie al fantastico lavoro fatto per Avatar, Michael Giacchino, che dal 2009 è cittadino italiano vince quello per la miglior colonna sonora.

Subito dopo il salto riepiloghiamo i vincitori e vi proponiamo una seconda gallery dopo quella della diretta firmata Reuters (Per vedere le immagini del Red Carpet CLICCA QUI)

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Oscar 2010: tutti i vincitori in diretta

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Alle 2.30 inizierà la cerimonia degli Oscar 2010. In attesa di seguire insieme a noi tutte le fasi e di scoprire quale sarà il film dell’anno vi proponiamo in live streaming il red carpet. Le foto di tutti i vestiti li troverete su Modalizer, il nostro blog di moda.

A più tardi per il nostro live. Vi aspettiamo!

2.30 Si inizia! Vengono presentati tutti gli attori protagonisti candidati agli Oscar.

2.32 Ad aprire le danze c’è Neil Patrick Harris!

2.34 Dopo l’ottima performance di Harris, scendono dall’alto Steve Martin e Alec Baldwin che si presentano a modo loro. Steve Martin ricorda il record di nomination per Meryl Streep, ma rifila una battuta.

2.36 I due comici continuano a presentare il parterre prendendo in giro tutte le star di Hollywood. Meryl Streep è la più presa di mira.

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Oscar 2010: sette italiani possono vincere

Oscar 2010

Questa notte, come tutti ormai saprete, si terranno gli attesissimi Oscar 2010 (che noi seguiremo in diretta insieme a tutti gli appassionati – nottambuli – di cinema).

In una serata che si annuncia incandescente con la sfida diretta tra James Cameron / Avatar, contro Kathryn Bigelow / The Hurt Locker e più o meno scontata per quanto riguarda i premi ai migliori attori, ci sarà anche un po’ di Italia da sostenere. Scopriamo chi:

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Oscar 2010, pronostici e scommesse

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Oggi giornata di premiazione degli Oscar 2010, visto che simo in dirittura d’arrivo diamo un’occhiata a chi secondo scommettitori e bookmaker avrà più possibilità di portarsi a casa l’ambita statuetta, di seguito le categorie prinicipali e i favoriti con relative quote aggiornate alle ultime ore.

Iniziamo con la categoria miglior film, saldamente in testa ai pronostici il dramma bellico di Kathryn Bigelow The Hurt Locker (1,77) e la corazzata ipertecnologica di James Cameron  Avatar (1,90).

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Avatar, il sequel cambierà nome

Avatar

Il sequel di Avatar non si chiamerà Avatar 2 perché non avrebbe senso, parola di James Cameron: il regista del film più visto della storia del cinema, parlando del secondo capitolo durante la cerimonia dei Visual Effects Society Awards ha spiegato (fonte SyFy):

Di sicuro non si chiamerà Avatar 2. Lui non è più un Avatar. Sarebbe meglio chiamarlo Na’Vi.

Il secondo film della trilogia, sempre interpretato da Sam Worthington, Giovanni Ribisi, Zoe Saldana, Sigourney Weaver, e Michelle Rodriguez, dovrebbe parlare maggiormente dell’aspetto spirituale dei Na’Vi dato che il pubblico si è ormai abituato ai nuovi alieni:

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Incassi al botteghino: Genitori & Figli batte Avatar in Italia, Shutter Island sempre primo negli States

Genitori e Figli film

Nell’ultimo weekend di febbraio cambia la testa della classifica in Italia, dopo sette settimane, Avatar deve cedere lo scettro a Genitori & Figli – Agitare bene prima dell’uso, che esordisce in prima posizione incassando 2,72 milioni di euro (per Giovanni Veronesi esordio inferiore ai suoi Italians – 4,7 milioni – e Manuale d’amore 2 – 6,7 milioni). Il film di James Cameron viene battuto per qualche euro anche da Invitctus, secondo con 1,94 milioni di euro. In realtà, se Avatar è terzo con 1,89 milioni di euro (62 milioni totali), il motivo principale è la riduzione delle copie distribuite (310): nella media per sala, infatti, il film è ancora davanti a tutti con 6.123 € di media a sala (Genitori & figli con 471 copie registra 5.795€ di media, mentre Invictus con 418 copie arriva a 4.645 € di media). Le altre novità: buon esordio solo per Codice Genesi, quarto con 1,3 milioni di euro, davanti a Wolfman, quinto con 883mila euro (3,5 totali). Raccolgono briciole Nord (30.000 euro), Alta Infedeltà (28.000 euro), Senza apparente motivo (7.500 euro) e Afterschool (3.600 euro).

Negli States Shutter Island riesce a mantenere la prima posizione portandosi a casa 22,2 milioni di dollari (75 milioni totali). Alle sue spalle due nuovi film: Poliziotti fuori (Cop Out), secondo con 18,5 milioni e The Crazies, terzo con 16,5 milioni. Avatar scende in quarta posizione con 14 milioni, ma supera il traguardo di 706 milioni di dollari totali solo negli States (sono 2,55 miliardi di dollari gli incassi complessivi in tutto il mondo!) e batte Percy Jackson e gli Dei dell’Olimpo: Il ladro di fulmini, quinto con 9,8 milioni (71,2 totali). Gli altri: Appuntamento con l’amore supera la barriera dei 100 milioni totali (questa settimana è sesto con 9,5 milioni); Wolfman, nonostante la distribuzione (quarta in america), supera a malapena i 4 milioni (1.355 dollari di media a copia) ed è ottavo. Il film è costato 150 milioni e ad ora negli States ne ha incassati 57. Flop!

Andiamo a vedere la consueta tabella riassuntiva con i primi cinque posti della classifica settimanale italiana e di quella americana.

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Oscar 2010 Migliore fotografia, chi vincerà?

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Altro giro, altra corsa proseguiamo con il Toto-Oscar occupandoci di una categoria tecnica, la migliore fotografia rappresentante di un aspetto vitale nella realizzazione di un’opera cinematografica.

La figura premiata, il direttore della fotografia, crea in simbiosi con il regista il look del film, dandogli un’impronta visiva peculiare che è parte imprescindibile del processo creativo, proprio perchè ne rispecchia gi intenti visivi.

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Oscar 2010 Migliore colonna sonora, chi vincerà?

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Proseguiamo il toto-Oscar presentandovi i papabili alla prestigiosa statuetta riguardanti la categoria per la migliore colonna sonora. La cinquina di quest’anno presenta come favorito agli Oscar 2010 il veterano James Horner per Avatar, il compositore che vanta blasonate collaborazioni con registi del calibro di Terrence Malick, ha già nel carnet due premi Oscar per la  miglior colonna sonora e miglior canzone (My heart will go on) per il kolossal del 1997 Titanic.

Altro favorito della cinquina è Michael Giacchino per lo score del cartoon Disney-Pixar Up, compositore classe 1967, si è fatto le ossa componendo score per videogames (Call of Duty)  e serial tv come Lost, Alias e Fringe, mentre sul grande schermo ha esordito nel 2004 proprio con la Pixar e  il cartoon Gli incredibili, Giacchino diventerà collaboratore fisso di JJ Abrams che dopo i suoi cult televisivi gli affiderà anche le sue incursioni sul grande schermo, con gli score di Mission Impossible 3 e il remake-reboot di Star Trek.

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Oscar 2010 Migliori effetti speciali, chi vincerà?

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Nomination hi-tech per il toto-Oscar di quest’oggi, parliamo della nomination per i Migliori effetti speciali, un riconoscimento che negli anni ha delineato l’importanza e l’influenza artistico-creativa, che gli effetti sempre più speciali, hanno avuto sull’immaginario dello spettatore.

Quest’anno inutile nasconderlo il vincitore sembra alquanto scontato, trattasi di Avatar di James Cameron con il suo team delle meraviglie digitali capitanato dal geniale Joe Letteri, premio Oscar per Le due torri, Il ritorno del re e King Kong, che nel 1993 insieme a Peter Jackson ha fondato la Weta Digital, che da Il signore degli Anelli in poi si è in poco tempo affermata come società leader del settore degli effetti speciali.

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Incassi al botteghino: Shutter Island conquista gli States, Avatar ancora primo in Italia

Shutter Island

Cambio in vetta alla classifica dei box office americani: Shutter Island incassa 40,2 milioni di dollari (13.440 $ di media a sala), nonostante fosse distribuito in meno di 3.000 sale e che fosse considerato un Rating R e si piazza subito davanti a tutti (Sia Martin Scorsese che per Leonardo Di Caprio si tratta del miglior esordio di sempre). Alle sue spalle si piazzano il precedente leader Appuntamento con l’amore, con 17,1 milioni di dollari (87,4 milioni totali) e Avatar che risale in terza posizione con 16,1 milioni di dollari (687,8 milioni solo negli States, 2,486 miliardi in tutto il mondo). Crollano in quarta posizione Percy Jackson e gli Dei dell’Olimpo: il ladro di Fulmini con 15,3 milioni (58,8 totali, costato 95) e in quinta Wolfman con 9,8 milioni (50,3 milioni totali).

In Italia per la sesta settimana consecutiva Avatar è primo con 2,7 milioni di euro (58,9 totali e vicino ai 63 milioni che totalizzò Titanic tenendo conto anche dell’inflazione): il film di James Cameron riesce a tenersi dietro uscite importanti come Wolfman, secondo con 1,98 milioni di euro e Il figlio più piccolo, quarto con 958mila euro (e miglior risultato d’apertura degli ultimi anni per Pupi Avati), superato anche dalla commedia per teenager Scusa ma ti voglio sposare, terzo con 1,42 milioni di euro (5,6 milioni totali, che non bisserà il successo di Scusa ma ti chiamo amore). Le altre nuove uscite: ottimo esordio per Che fine hanno fatto i Morgan con 812mila euro nonostante le sole 227 sale e la terza media settimanale (3.579€ a copia); bene Il Missionario, settimo con 401mila euro. Male Il richiamo della foresta 3D con 50mila euro, La bocca del lupo con 41mila euro. Disastroso Promettilo!, che incassa solo 9mila euro.

Andiamo a vedere la consueta tabella riassuntiva con i primi cinque posti della classifica settimanale italiana e di quella americana.

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