Ritorna la magia con Encanto: il nuovo film firmato da Walt Disney

Encanto
Encanto: il nuovo film firmato Walt Disney

Encanto è il sessantesimo capolavoro d’animazione firmato da Walt Disney, duretto da Byron Howard e Jared Bush. Il film, ha l’impronta del  musical, emozionante, fortissima. Un racconto che crea un perfetto mesh-up tra un mondo magico e un mondo reale, li, sulla zona di confine, dove tutto, diventa possibile. Ambientato in America Latina, racconta di una famiglia, i Madrigal, che tre generazioni prima del racconto, fuggirono per sfuggire alle persecuzioni insieme ad altri immigrati colombiani. Durante questa stessa fuga, uno dei membri della famiglia, compi un sacrificio, che salvò tutti: intorno ad un’immensa distesa di verde, sorsero alte montagne… quel luogo prese il nome di “Encanto”, un luogo sicuro e felice, un luogo magico. Il miracolo si conserva nel tempo, attraverso una candela, che non smette mai di ardere.

 

Ogni membro della famiglia Madrigal, fu benedetto con una sorta di rito, che ha donato loro dei poteri magici, a tutti, tranne che alla protagonista del racconto, Mirabel, una ragazzina con il naso grosso, le sopracciglia folte e la pelle olivastra. La protagonista, lontana dallo stereotipo di bellezza classico, dalla figura principesca dai capelli d’oro, e allo stesso tempo dall’eroina classica, è una ragazzina comune, come tante, una ragazzina che non ricalca lo stereotipo di bellezza classico, al contrario. E’ la tematica della “diversità” che si fa spazio, che ancora Disney ricalca, ed evidenzia a grandi linee.

 

In Encanto, la diversità della protagonista, Mirabel, non è esplicitato solo attraverso il suo aspetto fisico, ma anche e soprattutto, attraverso la mancanza di poteri: lei è l’unica discendente di Alma Madrigal a non possedere alcun tipo di “abilità speciale”. Mirabel è una bambina comune, come tutte le altre, che viene in un paese dove tutto e magico e dove tutti si caratterizzano per il loro speciale superpotere. Quando il mondo di Encanto sarà in pericolo però, solo Mirabel potrà salvarlo.

 

Ed è qui, che entra in gioco un altro importante aspetto del lungometraggio Disney: la lontananza dai clichè e dalla retorica. La diversità della protagonista, non è banale, non è il suo non possedere i poteri che la rende speciale, ma il modo in cui il suo personaggio si contestualizza all’interno della storia, e del modo in cui anche gli altri protagonisti del racconto entrano in scena, e vengono mostrati allo spettatore. I personaggi, sono colombiani, ma la storia, può essere di tutti; l’etnia e il luogo geografico di Encanto, non imprigionano la storia, ma la rendono assolutamente di tutti. E’ questa la vera magia.