Ridley Scott parla di Prometheus

Collider riporta una recente intervista realizzata dal blog del Wall Street Journal al regista Ridley Scott riguardo al suo nuovo film Prometheus, progetto nato come un prequel dell’Alien originale divenuto in seguito una sorta di spin-off che si muove all’interno dell’immaginario creato per il cult girato da Scott nel ’79. Scott parla degli ultimi otto minuti del film in cui gli appassionati riconosceranno “tracce di DNA del primo Alien“. Dopo il salto trovate le dichiarazioni di Scott e qualche info sul film.

Scott racconta che il titolo Prometheus deriva dal mito greco di Prometeo, un Titano che rubò il fuoco agli dei per donarlo agli uomini e che poi fu punito, finendo incatenato ad una roccia ai confini della Terra, preda di un’aquila gigante che ne divorerà il fegato in eterno. Questo mito secondo Scott ha un forte legame con la metafora centrale del film, quella di rubare agli dei e poi essere puniti per quel furto: “Il fuoco è la nostra prima forma di tecnologia, così rubando il fuoco l’essere superiore viene punito per sempre in un modo orribile“.

Ed ora qualche ulteriore info sul film:

– Nel film non ci sarà un cameo di Ripley (Sigourney Weaver).

– Scott è entusiasta dell’uso del 3D e della CGI fatto nel film, ma ribadisce l’importanza di utilizzare riprese realistiche e oggetti tangibili.

– Una parte delle riprese ha avuto luogo in Islanda.

– Il cast del film include Charlize Theron, Michael Fassbender, Noomi Rapace, Idris Elba e Guy Pearce.

Prometheus sarà rilasciato nei cinema americani in 3D l’8 giugno 2012.