Paradiso Amaro, parola al regista Alexander Payne

Abbiamo incontrato il regista di Paradiso Amaro (The Descendants), film candidato agli Oscar con 5 nominations come Miglior Film, Migliore Regia, Migliore Attore Protagonista –George Clooney-, Migliore Sceneggiatura non originale e Miglior Montaggio -Kevin Tent-; ecco cos’ha dichiarato Alezander Payne.

Quando ho saputo delle nomination agli Oscar, non me l’aspettavo, certo, ma sospettavo che potesse arrivare qualche notizia simile, soprattutto grazie all’attribuzione dei Golden Globe.

Paradiso Amaro ha infatti vinto il Golden Globe come miglior film drammatico e George Clooney ne ha ricevuto un altro come miglior attore protagonista nel ruolo di Matt King; Payne ha rivolto un pensiero anche alla recente improvvisa scomparsa di Theo Angelopoulos:

Kurosawa diceva spesso che sperava di morire sul set e ciò si è tragicamente verificato a Angelopoulos, non voglio sembrare cinico ma Theo è morto mentre faceva un film, ma nonostante la tragicità dell’evento è comunque una bella cosa.

Non a caso, il regista americano ha origini greche:

Ho incontrato Angelopoulos una volta al Festival di Salonicco, aveva visto Sideways e fu molto gentile con me, conservo di quell’incontro un bellissimo ricordo. Noi registi greci siamo così pochi e lui mi augurò di continuare a fare film e aggiungere un giorno il mio nome affianco di mostri sacri della cinematografia greca come Cassavetes e Kazan.

La pellicola sarà distribuita in Italia dal 17 febbraio con 250 copie.

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