
Il regista decide di seguire due linee narrative; in una sono descritte le conseguenze che il protagonista si ritrova ad affrontare subito dopo la morte della bambina, il rapporto con i suoceri, l’attesa del processo della moglie e nell’altra, in una sorta di flusso di coscienza, è presentata la relazione tra lui e la moglie. Attraverso il colloquio che ha con lo psicologo, che dovrà decidere le sorti della moglie nel processo, impariamo a conoscere la donna e il rapporto dei due. La quotidianità di una coppia che vive con lo spettro della depressione di lei, il protagonista e il suo lavoro e la continua realizzazione della sua arte.
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