In contemporanea con una omonima serie tv della Cbs, arriva sui grandi schermi americani, My Best Friend’s Girl, commedia romantica, costata 45 milioni di dollari, diretta da Howard Deutch, sceneggiata da Jordan Cahan, ed interpretata da Kate Hudson, Dane Coke e Jason Biggs.
Effetto Matrix: cosa sarebbe?
Quando Matrix è uscito, correva l’anno 1999. Ancora non era arrivato il 2000, e i fratelli Wachowsky rivoluzionavano il cinema. Ma quale cinema? Il cinema di fantascienza? Forse, ma detto così suona riduttivo.
Il termine “matrix” viene dal latino, e significa letteralmente matrice, ma anche nutrice, madre; pensiamo al significato di questi termini. La matrice, ci rimanda direttamente a concetti matematico/informatici. Chi, come me, ha affrontato un corso di Algebra Lineare, sa esattamente di cosa parlo.
La struttura matriciale ci rimanda alla formalizzazione del mondo artificiale creato dalle macchine. Un mondo che ci è familiare, e dal quale non vogliamo staccarci, perchè è quello in cui nasciamo, e in cui siamo predestinati, almeno apparentemente, a morire.
Salina Doc Fest
E’ già in corso il giovanissimo SalinaDocFest – festival del documentario narrativo, diretto da Giovanna Taviani, che ha esordito appena l’anno scorso, con un ottima risposta da parte della critica e del pubblico.
Il festival si tiene a partire dal 22 Settembre al 28 Settembre 2008 e avrà luogo, pensate, a Salina. Fughe e approdi è il tema principale dell’allegra manifestazione. Di cosa si tratta in pratica? In sostanza si tratta di sette giorni di proiezioni, conferenze e dibattiti, scrittori, critici e registi.
Tutti quest i professionisti si confronteranno sul tema centrale del festival, accanto al quale ci sono il nostro paese, e il Mediterraneo che lo “abbraccia”. E’ proprio in questo che si identifica la fuga, e il conseguente approdo: la fuga dei migranti che cercano di approdare in una terra migliore, che a volte si rivela un’illusione, a volte si concretizza in qualcosa di sensato.
Robert De Niro, figlio del Bronx, ritorna sul grande schermo
Tra i più grandi artisti cinematografici di sempre, Robert De Niro, che rivedremo sul grande schermo a partire da venerdì 26 settembre con Sfida senza regole, diretto da Jon Avnet, torna a recitare a distanza di dodici anni da Heat – La sfida, con Al Pacino, interpretando due poliziotti diversi l’uno dall’altro, costretti a collaborare per catture un efferato serial killer.
Nato il 17 agosto 1943 a New York da una famiglia di artisti. La madre, Virginia Admiral, era una rinomata pittrice mentre il padre, Robert Senior, figlio di un americano e di una irlandese immigrati negli Stati Uniti, oltre che scultore e poeta, era anch’egli un valente pittore.
I’ve Seen Films 2008
I’ve Seen Films 2008, inserito nell’ambito di Milano Settembre Cinema, in collaborazione con Regione Lombardia, Provincia e Comune di Milano, Consolato Generale del Regno dei Paesi Bassi, Lombardia Film Commission e Fondazione Centro Sperimentale di Cinematografia, apre le porte al grande pubblico cinefilo dal 22 al 26 settembre.
Fondato nel 2007 da Rutger Hauer (Blade Runner, The Hitcher, Ladyhawke, La leggenda del Santo Bevitore, Sin City, Batman Begins), questo festival mira a promuovere su base mondiale e tramite il web, i lavori dei filmmakers che desiderano ottenere una potente esposizione mediatica dei loro cortometraggi. La raccolta delle Schede d’Iscrizione si è conclusa il 7 Aprile, con oltre 1.500 cortometraggi pervenuti da 50 nazioni.
La Terrazza sul Lago
Ecco che arriva il trailer di Lakeview Terrace, il nuovo film che vede Samuel L. Jackson protagonista incontrastato. Il film è diretto da Neil LaBute, già regista de Il Prescelto.
Il film racconta la storia di un poliziotto di Los Angeles disposto a tutto pur di mandare via una nuova coppia di vicini di casa, appena trasferitasi nella casa accanto alla sua. Quella che si dice una “calda” accoglienza.
Lakeview Terrace è prodotto da Will Smith e James Lassiter, è costato 22 milioni di dollari, e arriverà nelle nostre sale il prossimo 31 ottobre, giusto in tempo per Halloween.
Carlo e Enrico Vanzina: fratelli del buonumore all’italiana
Fratelli di nascita, colleghi per professione. Sono Enrico e Carlo Vanzina, soprannominati i “fratelli della commedia italiana”, figli di Stefano, noto al grande pubblico come Steno, regista impegnato in prima linea negli anni d’oro della commedia all’italiana. Enrico e Carlo possiedono grazie al padre, una involontaria memoria storica che gli permette di ricordare il grande cinema in maniera privilegiata. Per i due, riportare a galla i ricordi del passato, non è solo un piacere ma addirittura un obbligo.
Andiamo a conoscere da vicino chi sono realmente i fratelli Vanzina, partendo dal primogenito di Steno, Enrico, nato a Roma il 26 marzo 1949, ottiene il “Baccalauréat” Francese al Liceo Chateaubriand di Roma nel 1966. Si laurea in Scienze politiche a Roma nel 1970, e nel 1971 ottiene una laurea in Sociologia alla Cattolica di Roma.
Revolutionary Road, trailer, locandina e sinossi
In arrivo finalmente il trailer di Revolutionary Road, il nuovo film che vede come protagonisti Leonardo Di Caprio e Kate Winslet. Il film è diretto da Sam Mandes, lo stesso che ha diretto il capolavoro American Beauty
Accanto a Leonardo di Caprio vedremo una grande Kathy Bates. I tre attori si reincontrano a 11 anni da Titanic. Revolutionary Road racconta la vita di una coppia degli anni Cinquanta.
Gomorra e Into the Wild, migliori film d’essai 2008
Sono Into the wild di Sean Penn e Gomorra di Matteo Garrone, i vincitori del referendum Migliori film d’essai 2008, promosso dalla rivista ‘Vivilcinema’ e dalla Fice, federazione italiana cinema d’essai, in collaborazione con il Fac, comitato film arte e cultura.
La premiazione si svolgerà in occasione dell’ottava edizione degli Incontri del Cinema d’essai, in programma ad Asti dal 7 al 9 ottobre; I tributi saranno assegnati nella serata di mercoledì 8 ottobre.
Manhattan Short Film Festival
Eccoci di fronte a una rassegna che ha un’eco veramente mondiale. Si tratta del Manhattan Short Film Festival, la cui undicesima edizione inizia il 21 Settembre e termina il 28 dello stesso mese.
La missione del Manhattan Short Film Festival è quella di creare un vero e proprio punto di accumulazione; il tentativo è quello di riunire le audience degli angoli più disparati dell’intero nostro bistrattato globo terracqueo.
Il festival propone ogni anno una selezione di cortometraggi realizzati da giovani registi provenienti da diverse parti del mondo. Prerogativa del Festival è la proiezione in contemporanea mondiale dei 12 “short films” finalisti ritenuti, dalla direzione artistica newyorkese, maggiormente rappresentativi della creatività espressa dalle nuove generazioni di “film makers”.
Cinque film italiani rincorrono l’Oscar
Sono cinque i film candidati nella rincorsa all’Oscar 2009, da proporre all’Academy. Cinque opere che, da oggi, cominciano a sognare: Cover boy di Carmine Amoroso …
Saturno International Film Festival
Contrariamente a quanto potrebbe suggerire il nome, il Saturno International Film Festival non si svolge sul lontano pianeta; tuttavia il nome ha un suo perchè,che tra poco vi svelerò.
Il festival si terrà dal 22 al 27 settembre 2008 giungendo alla sua quarta edizione. Alatri e la Ciociaria, saranno questi i luoghi che ospitano il festival, luoghi densi di tradizione storico-artistica che riescono a creare un’ambientazione suggestiva quanto basta per lo svolgimento del festival.
Si tratta di una rassegna molto particolare, che unisce al cinema il racconto storico; questo connubio la rende senza dubbio unica nel suo genere, pur portando in seno eventi consueti come anteprime in concorso e rassegne monografiche.
Hancock cosa pensa?
Cosa vuol dire essere un supereroe? Domanda dalla risposta non banale. Cosa è un superpotere? Ancora peggio, così rischiamo di brancolare nel buoi fino al prossimo anno. Si rischia di non arrivare a niente nel poco tempo che abbiamo a disposizione.
Cosa vuol dire essere alcolizzati? Altra buona domanda, stavolta con una risposta che trova riscontro ufficiale sui manuali e sui libri di medicina e di salute mentale. So cosa provi, Hancock, li conosco bene gli effetti della dipendenza. So quali sono i criteri per diagnosticarla, certo, ma non so come ci si comporta quando oltretutto si possiedono dei superpoteri.
La domanda sorge spontanea. Sei immortale, sei invulnerabile, perchè buttarsi nell’oblio? La risposta, sempre in forma di domanda, segue immediatamente: e perchè no? Il problema è che la cosa principale, nella vira, è fare qualcosa.
Arriva Igor
Cosa vi fa venire in mente il nome Igor? Una cosa sola, presumibilmente. Un personaggio con una gobba pronunciata, non proprio una bellezza, al quale ad ogni modo ci affezioniniamo, e col quale condividiamo gioie e dolori.
Igor è una commedia irriverente, che ammicca al genere “monster”. In un mondo tutto pieno di Scienziati Pazzi e Invenzioni Malefiche, esiste un assistente di laboratorio che aspira a sua volta alla carica di scienziato pazzo.
Avete indovinato, il suo nome è Igor. Malaria è il nome del luogo in cui si svolge la storia, un luogo in cui il Dr. Frankenstein e la sua creatura vorrebbero volentieri acquistare una casa e stabilirsi per sempre.