Il cinema indipendente d’autore italiano, a volte può sembrare in cattive acque o moribondo, ma la sua forza motrice rappresentata da tanti autori, se ci permettete l’espressione, militanti è sempre in fermento, un fermento creativo che ogni anno ci permette di godere di opere di un certo spessore, come lo sono i film di Fabiomassimo Lozzi, duri, senza filtro, opere che scavano nell’intolleranza con la foga di chi vuol essere ascoltato, senza mai nascondere un messaggio d’amour fou sempre in superficie.
Lozzi vive tra Roma e Londra con il suo compagno Richard, laureato in metodologia della critica dello spettacolo è quello che possiamo definire un artista poliedrico, studia sceneggiatura, regia, scrittura teatrale, bagaglio tecnico notevole che utilizza appieno dietro la macchina da presa, sfornando opere eccelse dal punto di vista tecnico oltre che contenutistico.