
E’ morto in California poche ore fa, dopo una lunga battaglia contro il cancro al pancreas, Patrick Swayze. La notizia della morte è stata data dalla sua agente Annett Wolf- L’attoreaveva 57 anni.
L’attore, che tutti ricordano per due interpretazioni in film che rimarranno nella storia del cinema, quella di Johnny Castle, il capo animatore di un villaggio e maestro di ballo in Dirty Dancing e quella dell’agente bancario Sam Wheat che da fantasma fa di tutto per proteggere la moglie in Ghost, nel gennaio del 2008 aveva scoperto di essere malato di cancro e che gli sarebbero rimasti pochi mesi di vita. Grazie alla chemioterapia per alcuni mesi la sua salute è apparsa migliorata, poi, all’inizio del 2009 le sue condizioni si sono ulteriormente peggiorate con il cancro che ha raggiunto il fegato.
Swayze, nato a Huston il 18 agosto del 1952 da madre maestra di danza e padre campione di rodeo, lascia la moglie Lisa Niemi con cui era sposato dal 1975 e che gli è sempre stato a fianco, durante i momenti d’oro e i periodi bui della sua vita (l’attore, prima di ammalarsi, aveva avuto per alcuni anni problemi con l’alcol ma il suicidio della sorella Vicky (per overdose)
Il detective della squadra omicidi di New orleans,Terence MCDonagh (Nicolas Cage), ha un ingombrante passato da eroe, dovuto al salvataggio dall’annegamento di un detenuto avvenuto nelle concitate ore che hanno seguito il devastante passaggio dell’uragano Katrina sulla Louisiana.
1968, Nicola (Riccardo Scamarcio) è un ragazzo pugliese belloccio e talentuoso che sogna di fare l’attore, ma l’unico modo per lui di fuggire dal suo paese e realizzare le sue vere aspirazioni e arruolarsi in polizia, e cosi fa, ma in cuor suo, quando si ritrova in piena contestazione dall’altra parte della barricata con manganello e divisa d’ordinanza, Nicola sa che la sua vera aspirazione è la recitazione.